Bologna, aprile 2016 – Caso Lummen, parla la Fei. Dunque lo Csio belga (in calendario da oggi a domenica) è interamente cancellato e la Coppa delle Nazioni dello Csio belga (prima tappa della Prima Divisione europea della Furusiyya FEI Nations Cup) non sarà recuperata. Non solo perché sarebbe se non impossibile di certo molto difficile trovare una data utile allo scopo rispettando le esigenze del calendario del circuito, ma soprattutto perché l’eventualità non è prevista dalle norme del circuito stesso. Esiste infatti un articolo del regolamento della Furusiyya FEI Nations Cup Jumping Series (il numero 8.5) che testualmente recita: “Nel caso in cui una gara di qualificazione (cioè una Coppa delle Nazioni, n.d.r.) venga cancellata in una qualunque regione o divisione (…) si applicherà la seguente procedura: le squadre il cui risultato sarebbe contato per l’ottenimento di punti nell’evento cancellato riceveranno per quell’evento tanti punti quanto sarà il totale di punti ottenuti negli eventi da loro scelti diviso per il numero degli eventi ai quali avranno partecipato”. Detto in soldoni e semplificando: a inizio stagione ogni federazione nazionale dichiara quali saranno gli Csio ai quali parteciperà per conquistare punti utili per la classifica della Furusiyya FEI Nations Cup Jumping Series: il calendario della Prima Divisione si compone di otto concorsi ma solo quattro saranno quelli che potranno essere scelti per il conseguimento dei punti. A tutti gli altri si partecipa ma senza guadagnare punti. Nel nostro caso la Fise ha scelto gli Csio di Lummen, Roma, Dublino e Hickstead. Quindi il totale dei punti che l’Italia conquisterà nelle Coppe delle Nazioni di questi tre Csio (non calcolando appunto Lummen) diviso per tre costituirà il punteggio corrispondente alla tappa annullata di Lummen. Semplificando ulteriormente il concetto: se vogliamo rimanere nella serie A del salto ostacoli nel 2017 bisognerà cominciare a darsi da fare al più presto sul serio e bene…
27 aprile 2016