Le Mans, agosto 2016 – Di nuovo sul podio, finalmente! Anna Cavallaro torna dal Campionato del Mondo di Le Mans con una medaglia di bronzo al collo. Dopo il risultato mancato un anno fa, i dodici mesi di transizione con il nuovo cavallo Monaco, longiato dall’immancabile trainer Nelson Vidoni, hanno dato i loro frutti. Con un punteggio in seconda manche di 7.881 (technical test 7.434, secondo freestyle 8.329) ed un totale delle due manche di 7.992, questo nuovo trio azzurro emoziona e regala all’Italia un nuovo successo.
Davanti ad Anna, la tedesca Kristina Boe, argento con 8.108 (seconda manche 8.150: technical test 7.742, secondo freestyle 8.559), e l’austriaca Jasmin Lindner, oro con 8.212 (seconda manche 8.149: technical test 7.814, secondo freestyle 8.484).
Migliorata nel secondo round anche l’altra azzurra ammessa alla finale dell’individuale femminile senior, Silvia Stopazzini, che ha chiuso in dodicesima posizione e uno score di 7.594 (seconda manche 7.494: technical test 6.954, secondo freestyle 8.034).
Nel maschile a portare il titolo di campione del mondo è il mauriziano Leclezio Lambert con un punteggio totale di 8.135, seguito dal francese Vincent Haennel, sul secondo gradino del podio con 8.127 e dal tedesco Jannis Drewell a quota 8.117 che gli è valso il bronzo. Italia undicesima e dodicesima con Lorenzo Lupacchini e Francesco Bortoletto che hanno chiuso vicinissimi, rispettivamente con 7.336 e 7.335.
Marsigliese in casa per i team senior che hanno visto trionfare la Francia davanti al proprio pubblico con uno score di 8.343, davanti a Germania (8.260) e Austria (8.159). La formazione azzurra si è confermata stabile mantenendo la quinta posizione e un totale di 7.666.
Nel pas-de-deux, invece, la coppia vincente sventola bandiera austriaca con Jasmin Lindner e Lukas Wacha (9.084), davanti ai tedeschi Janika Derks e Johannes Kay (8.435) e ai francesi Lucie e Simon Chevrel (8.370). Amaro in bocca per il duo tricolore, rimasto per poco fuori dal podio, composto da Lorenzo Lupacchini e Silvia Stopazzini, quarti in classifica (8.185).
Questi i podi del volteggio mondiale 2016, ma il giorno prima la città francese ha incoronato anche i volteggiatori junior per il campionato europeo al termine della seconda manche: l’individuale femminile ha visto riassestarsi il podio tutto tedesco, capeggiato da Mara Xander (8.157), davanti alle sue connazionali Franziska Peitzmeier (7.853) e Hannah Steverding (7.707). Italia decima e quindicesima rispettivamente con Giulia Marchesan (7.062) e Isabella Spillantini (6.696).
Tra i maschi a salire a indossare la medaglia d’oro continentale è stato il tedesco Konstantin Näser (7.479), che si è lasciato alle spalle il francese Ludo Campïon (7.459) ed il tedesco Leon Hüsgen (7.443). Azzurri in decima, undicesima e quattordicesima posizione con Giovanni Bertolaso (6.833), Davide Zanella (6.706) e Filippo Facini che purtroppo ha subito l’eliminazione nel secondo libero e di conseguenza dell’intero campionato.
Per i team junior a dare il meglio sull’arena francese è stata la Svizzera che ha chiuso con 7.610, davanti a Germania (7.582) e Austria (7.321). Come nel mondiale senior, anche la squadra azzurra dei piccoli ha chiuso l’europeo in quinta posizione con un complessivo di 6.964. Pas-de-deux comandato dai tedeschi Diana Harwardt e Julian Kögl (7.989), che si sono lasciati dietro gli spagnoli Layla Anne Fraser e Lucy Mae Fraser (7.239) e gli austriaci Clara Köpke e Lara Maurer (7.143). Italia settima con Valeria Tomei e Mathilde Emili (6.913).
21 agosto 2016