Comunicato Stampa Fitetrec Ante
Roma, febbraio 2016 – Un appuntamento importante, quello con Cavalli a Roma, che vedrà la Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec Ante portare alla ribalta non solo special event e tappe di campionato di numerose discipline equestri che ricadono sotto la sua egida, ma anche iniziative che portano in luce, concretamente, peculiarità e obiettivi primari insiti nei valori della Federazione stessa.
Uno di questi è la connessione, e relativa sinergia, con il territorio, in relazione alle diverse monte storiche italiane e al radicamento di ognuna di esse in specifiche aree del nostro Paese, ricche di memorie e di usanze che si manifestano non solo nella peculiare monta, ma anche negli usi e costumi così come nelle tradizioni enogastronomiche e artigianali di quella zona.
MONTE DA LAVORO: UNA FEDERAZIONE CHE LE ACCOGLIE TUTTE
Non solo quelle tipiche di alcune aree del nostro Paese- come a monta Maremmana, quella Bardigiana, Tolfetana, Murgese, fino alla monta Sarda, San Fratellana, Siciliana, Haflinger e Napolitana -, ma anche quella Western, che a sua volta sotto di sé annovera numerose discipline che evocano il lavoro a cavallo con o senza bestiame nei ranch americani, fino alla monta Camarguese, praticata in Francia, quella Vaquera, in Spagna, la Campesinos, in Portogallo, e infine la Araba e la Inglese.
Fitetrec Ante raccoglie sotto il suo cappello tutte le monte tradizionali, organizzato attraverso i propri dipartimenti i relativi campionati regionali e nazionali, quali espressione di una cultura strettamente legata a un certo territorio. “Il nostro obiettivo”, spiega il presidente della Federazione affiliata al Coni Alessandro Silvestri, “è man mano stringere sinergie con i singoli territori che hanno dato vita a una certa monta da lavoro, promuovendo non solo l’aspetto equestre ma anche quello legato alle tradizioni di una terra a tutto tondo, dall’artigianato all’enogastronomia, fino agli usi e costumi”.
MAREMMA NEL CUORE: LO SHOW DELLA NOSTRA TERRA
Padiglione 3 – Venerdì e sabato ore 20.30, domenica ore 18.00
Maremma, terra selvaggia di briganti, di paludi bonificate in epoca fascista, di cavalli e vacche, nonché teatro di storiche e leggendarie sfide come quella tra i butteri e Buffalo Bill. Come tributo a questa terra e alle sue tradizioni durante le tre giornate di Cavalli a Roma andrà in scena lo spettacolare show equestre firmato Fitetrec, che vedrà oltre 100 tra gli storici binomi butteri provenienti da Lazio e Toscana in sella a cavalli di razza Maremmana e Tolfetana, che porteranno in scena la propria terra accompagnati da un gruppo di vacche anch’esse di pura razza Maremma, seguite da un antico carro trainato da buoi.
Lo spettacolo “Maremma nel cuore”, che andrà in scena venerdì e sabato (dalle 20.30 alle 21) prima del gala ufficiale di Cavalli a Roma e anche domenica (dalle 18 alle 19.30), vedrà esibirsi i gruppi di butteri de Labbadia di Ponzano Romano, quelli de La valle di Lady di Riano, i Cavalieri di Maremma di Marta, i Butteri della Maremma di Grosseto, quelli de La Macchia di Pomonte di Scansano, ma anche i Butteri delle Paludi Pontine di Cisterna di Latina, quelli de La Bardella Maremmana di Marta, i ragazzi del Circolo Ippico Equus di Tuscania, quelli dell’Associazione Nazionale cavallo Tolfetano di Allumiere, e infine i Butteri delle due Maremme.
L’ACCORDO FITETREC VS CONMAR: UN PASSO FONDAMENTALE
Padiglione 8 presso lo stand Fitetrec Ante – Sabato ore 15.00
La firma dell’accordo tra la Federazione e il Conmar “Consorzio nazionale per la valorizzazione dei cavalli di razza Maremmana”, vedrà la presenza di Alessandro Silvestri, Presidente nazionale Fitetrec Ante, Franco Amadio, Presidente Commissione Monta Maremmana Fitetrec Ante, ed Enzo Albiati, Presidente Conmar. Ospiti d’onore e prestigiosi relatori all’incontro saranno l‘Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Carlo Hausmann, l’Amministratore delegato della Fiera di Roma Mauro Mannocchi e il Direttore generale di Campagna Amica Tony De Amicis.
“L’accordo, il primo del suo genere”, spiega Franco Amadio, “prevede una serie di impegni da entrambe le parti, tutti finalizzati alla realizzazione di iniziative ed azioni dirette al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi istituzionali dei due enti”.
“Un grande e importante impegno per la Federazione”, argomenta quindi il Presidente Alessandro Silvestri, “che insieme al suo Dipartimento di Monta da lavoro, sta sviluppando un’attenzione sempre più elevata e crescente verso la promozione e lo sviluppo non solo del territorio legato alle monte tradizionali ma anche dell’allevamento, sano e di qualità, di cavalli italiani come quello Maremmano e Tolfetano nel caso di questo specifico, primo e importantissimo accordo”.
Per ulteriori informazioni e materiale contattare l’Ufficio Stampa nazionale Fitetrec Ante
17 febbraio 2016