Comunicato Stampa Cavalli a Roma
Roma, febbraio 2016 – Una manifestazione nettamente proiettata in Europa, che in pochissimi anni ha bruciato le tappe posizionandosi già saldamente come la seconda più importante fiera equestre italiana dopo l’ultracentenaria Fieracavalli Verona, e che ha confermato con l’elevato indice di gradimento riscosso nell’edizione 2016 tra pubblico e operatori la correttezza di una data invernale che inaugura di fatto la stagione degli eventi “a tema cavallo”.
Tre giornate intense di competizioni ed esibizioni ad altissimo livello in tutte le aree tematiche dell’equitazione moderna, con la presenza di duemila cavalli appartenenti a tante diverse razze italiane e straniere, in ben nove padiglioni del quartiere fieristico. Oltre 300 gli espositori efficientemente distribuiti nei principali settori e un’importante componente culturale ed artistica che ha visto non solo il sold out delle tribune per il Gran Gala Fantasia a Cavallo ma anche una miriade di show tutti di ottima qualità, da quello riservato alla selezione di nuovi talenti denominato “Artisti alla ribalta”, all’incalzante Gala Iberico tutto dedicato alle abilità coreografiche del cavallo spagnolo, al Fitetrec Show della domenica pomeriggio stracolmo delle emozioni legate alla grande tradizione dell’equitazione italiana da lavoro e non.
Ma l’edizione 2016 ha soprattutto segnato un passo significativo nella qualità del panorama agonistico, con competizioni scelte di moltissime specialità, e soprattutto delle due discipline principe, una nel campo della monta inglese e l’altra per la sella americana. Due internazionali dal ricco montepremi che hanno visto scendere in campo il meglio dei binomi su scala europea e non solo: il Fixdesign International Show Jumping e il Rome Reining Shoot-In. Le categorie clou dei due concorsi si sono tenute nel pomeriggio di domenica 21 febbraio davanti a un pubblico entusiasta.
Lo scontro generazionale è stato la “ciliegina sulla torta” che ha reso memorabile la terza e ultima giornata del Fixdesign International Show Jumping. Nella prima delle due competizioni più importanti del concorso indoor, i giovani cavalieri senior hanno sfidato i loro omologhi più esperti in una battaglia agguerrita e non priva di colpi di scena. Sulla prestigiosa arena realizzata grazie alla sinergia con il Global Champions Tour e Jumping Verona quarantasette partenti, tra i quali è stato Paolo Adamo Zuvadelli a strappare la vittoria al campione in carica Filippo Lupis, vincitore del Master Cavalli a Roma edizione 2015. In sella a Walestro Van Het Bloemenhof, il cavaliere ha chiuso la prova con un doppio netto da manuale in un tempo record di 37,49. Tribune gremite anche per il Gran Premio Pony, vinto da Vlad Dumitru Stefanescu per la Romania in sella a Van De Mispelaere.
La finalissima dell’ Nrha Open Shoot-In di reining, l’altro grande evento agonistico di Cavalli a Roma 2016 e prima gara europea per i binomi in corsa verso i titoli del mondo, ha visto ancora una volta sul podio il già 4 volte World Champion Bernard Fonck in sella a What A Wave dei proprietari belgi Steve Vannietvelt e Gina De Pauw. A solo mezzo punto di distanza, Reserve Championship per Kelly Zweifel e Dunnit Like A Master: l’amazzone americana correva per la scuderia italiana Cuoghi Quarter Horse.
E continuiamo con le discipline western: sotto l’egida di Fitetrec-Ante, Cavalli a Roma ha ospitato cutting, team penning e gimkana western.
Il Trofeo Airone, con i colori della Ncha Italy, si è tenuto in due go valevoli anche per l’accesso al Campionato Europeo, ed è andato per quanto riguarda la categoria Open a Gianluca Munarini con This Cat Sultan mentre nella Non Pro è in vetta Marco Sacchetti con Coupe Dualville e nella $5000 Novice Horse Denis Pini con Missy Pepto.
L’adrenalinico Team Penning ha come sempre offerto uno spettacolo coinvolgente, i cui attori vincenti sono stati per la categoria Intermediate Open 16 punti del Campionato Italiano, con ben 42 squadre partecipanti, il Team Mango Warranty Rea composto da: Marco Sterbini in Sella a Great Heartacre, Andrea Passa con A Cap Gladiaturius Colonel, Amedeo Rea in coppia con A Little Lil Whiz: nei due go, hanno chiuso 6 vitelli nel pen in un tempo di 1.03,71.
Per lo Special Event & Maturity class in class, la Intermediate Open 16 punti (82 I team partecipanti), è capitanata dal team 059 Zoo Service: Eliseo Possenti e A Gun S Cat, Patrizio Tomassetti con A Catalino Moss e Veruska Di Salvatore insieme a Smarter: nei due go, 6 vitelli per un tempo di 1.06,61.
Per la Gimkana Western, infine, la prima tappa di Coppa Italia ha visto salire al podio open Marco Pioli su Pacefull Snapper. Pioli è un cavaliere romano classe 1976 che già l’anno scorso è stato campione italiano di Monta da Lavoro Veloce con lo stesso cavallo, e vincitore del Trofeo delle Regioni per la stessa disciplina.
E voliamo dagli Usa in Spagna: un radicale collegamento storico unisce queste due Nazioni sotto il profilo equestre, se ricordiamo che i cavalli sono arrivati nel Nuovo Mondo proprio con le navi dei Conquistadores spagnoli… E in effetti anche le rispettive “monte da lavoro”, sfociate nelle discipline sportive del reining e della monta vaquera, ancora presentano alcune similitudini nel tipo di manovre affrontate, sebbene stili ed equipaggiamenti siano nettamente differenti. A Cavalli a Roma si è tenuta la prima tappa del Campionato di Doma Vaquera, vinta per la categoria Intermedia da Ivan Stredda su Hispanico El Sharris, per quella Cavalli domati a Clizia Moffa su Palinero e infine, per la Cavalli iniziati, primo posto per Massimiliano Armillei su Aspromonte.
Ancora sotto egida Fitetrec-Ante le gare tradizionali ispirate alla monta da lavoro, questa volta genuinamente italiana, e una novità proposta proprio per il palinsesto della fiera romana: la competizione di Monutain Trail, con la prima tappa regionale del Campionato italiano e uno Special Event che ha visto l’oro di Gianluca di Berardino (monta maremmana) su Candy.
Per la Monta da Lavoro Tradizionale, che ha visto disputarsi lo Special event Trofeo della Capitale, vittoria nella categoria Open per Paolo Sensi su Navart, mentre nell’omonimo trofeo di Monta da Lavoro Veloce la categoria massima è andata a Massimo Versari su Brigida. Ottimo riscontro anche per la categoria Mulo Montato che ha debuttato proprio a Cavalli a Roma, con un percorso leggermente modificato rispetto a quello preparato per i cavalli.
Per il concorso di attacchi sportivi amatoriali SportAttacchiGia, infine, le tre tappe quotidiane hanno portato all’incoronazione dei seguenti driver: per la categoria Junior Eleonora Apolloni, per la Singoli Cavalli Pasquale Pisani, per le Pariglie Massimo Arcioni e per le Pariglie Pony Paolo Silvestrini.