Baviera, 5 giugno 2017 – Ieri 5 giugno 1967 era il giorno di Pentecoste che in Baviera viene festeggiato con una solenne processione a cavallo, la Pfingstritt, che si ripete dal 1412 ed è considerata la più imponente processione a cavallo di tutta Europa.
I cavalieri che vi partecipano sono centinaia, tutti in costumi tradizionali e montati su cavalli di tutte le razze, comprese quelle da lavoro e che sono probabilmente i più belli: le code e le folte criniere intrecciate con paglia, nastri e fiori sono un inno alla rinascita, e collegano ulteriormente la festività religiosa alla realtà agricola comune sia ai bavaresi di oggi che ai cristiani del I secolo avanti Cristo, quelli che istituirono la ricorrenza.
Ma da dove nasce questa fioritissima cavalcata? da un’altra, lontanissima, che dovette affrontare appunto nel 1412 il parroco di Kotzting: per dare l’estrema unzione ad un moribondo di Steinbühl, il paese vicino, doveva percorrere 7 chiometri di strada molto pericolosa e non se la sentiva di affrontarla da solo. Venne quindi messo a cavallo e accompagnato da un gruppo di ragazzi, anche loro in sella.
Da quell’anno ad ogni Pentecoste si ripete la cavalcata che ripercorre l’esatto tragitto di quel lontano parroco, da Kotzing a Steinbühl: e tra i primi binomi in testa al gruppo c’è ancora e sempre il parroco di Kotzting, montato su un enorme e pacioso destriero infiorato come una sposa.