Catania, marzo 2015 – Non è neanche il caso di parlare di corse clandestine: nel video che era stato messo in rete (e ora postato anche sulla pagina Facebook “Inciviltà a Catania”) sono perfettamente visibili le targhe dei motorini che seguono l’impresa, ed è stata già indentificata la scuderia dalla quale provengono i due incolpevoli cavalli che, per la cronaca, si chiamano Ciccio e Redbull.
Tanta beata sfacciataggine nel non nascondere i dati che possono far risalire alle persone coinvolte va perfettamente a braccetto con il fatto che la gara tra i due (ci rifiutiamo di considerare corsa questo duello sconsiderato) si sia svolta in pieno giorno, in mezzo alla gente e al traffico, senza curarsi degli incidenti che sarebbero potuti accadere ai cavalli, alle persone e alle macchine incrociate lungo il percorso.
Pare davvero che per loro sia una ipotesi lontanissima quella di incappare in qualche guaio con la giustizia: speriamo vivamente che vengano disillusi, ovviamente.
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18 marzo 2015