Shangai, 8 giugno 2017 – I guadagni sono scarsi, gli azionisti protestano: come? tentando il sequestro degli animali lì rinchiusi per venderli sul mercato.
E’ successo allo Yancheng Safari Park, uno zoo nelle vicinanze di Shangai, dove l’esproprio più o meno proletario degli animali è finito in tragedia quando la vigilanza ha fermato i protestanti, impedendo loro il prelevamento degli ospiti del parco.
Vistisi bloccati, gli azionisti scontenti hanno pensato bene di mettere l’asino nel recinto delle tigri che ovviamente lo hanno assalito e sbranato.
Davanti al pubblico, in 30 lunghissimi minuti di tragedia – che, se in natura è quello che deve succedere nornalmente, è assolutamente crudele e immotivato replicare in cattività.
La notizia l’abbiamo presa da National Geographic, dove c’è anche un video dell’accaduto.
Ne sconsigliamo la visione alle persone più emotive e sensibili.