dall’Ufficio Stampa di VareseCavalli
Varese, giugno 2015 – Si è conclusa domenica la prima edizione di VareseCavalli.
Un grazie di cuore a tutti i cavalieri, gli espositori, il pubblico e lo staff: con il vostro contributo avete reso possibile la manifestazione. Grande partecipazione alle varie gare di monta western, inglese e spagnola. L’Associazione Italiana Quarter Horse ha portato tutte le sue discipline, con gare valide per il campionato Nazionale e Regionale che hanno avuto tra i partecipanti importanti nomi della monta western italiana e nuove promesse di cui sicuramente sentiremo parlare in futuro. Grande adesione ai Pony Games, che hanno suscitato entusiasmo e allegro tifo dalle tribune.
La monta spagnola dell’associazione Elite ha portato la grande esperienza tecnica dei suoi concorrenti, con professionisti di livello che hanno gareggiato per la qualificazione al campionato europeo nelle discipline di doma vaquera e alta scuola, in un’importante manifestazione che mancava in Italia da 20 anni.
Hanno ricevuto grande attenzione le novità assolute del Mountain Trail e del Mounted Shooting. Il Mountain Trail, i cui partecipanti si sono detti entusiasti di trovare un campo regolamentare all’interno dell’ippodromo, è una competizione il cui scopo è riuscire a fare con il proprio cavallo un percorso a ostacoli che imita alcune situazioni limite del trekking di montagna. Il Mounted Shooting è invece una gara a tempo in cui il cavaliere deve sparare in corsa a dei palloncini, usando una pistola calibro 45’ come quelle usate dai cowboy fino alla fine del XIX secolo. Entrambe le discipline stanno avendo una crescita vertiginosa in USA, e l’attenzione ricevuta a VareseCavalli 2015 dimostra che ci sono ottime possibilità di vederle crescere anche in Italia.
Fra le novità presentate, anche l’applicazione del Metodo Feldenkrais al cavaliere e l’approccio Hippolini per l’insegnamento ai bambini. Le scuole di Equitazione del Consorzio CavalliVarese, visitate da migliaia di bambini, hanno sottolineato l’importanza della manifestazione nel pubblicizzare l’equitazione in generale. Il pubblico ha infatti gradito molto la possibilità di far provare l’ebrezza di cavalcare ai propri bambini, e i battesimi della sella si sono susseguiti continuamente senza interruzioni. Nell’area dedicata ai più piccoli sono stati molto apprezzati gli spettacoli circensi della Famiglia Medini, e tanti bambini hanno potuto imparare divertendosi nei laboratori organizzati da Vareseperibambini.it.
Lo spettacolo “La Magia del Cavallo” ha incluso più di 20 numeri: dai caroselli ai musical, con ritmi mambo, country, flamenco e rock che hanno fatto ballare cavalli e pubblico. In un magico mélange, professionisti e amatori hanno fatto “ammalare” di febbre di cavallo gli spettatori. Grandissimi e di alto spessore tecnico gli interventi dei maestri cavalieri di alta scuola con i loro Pura Razza Spagnola e Lusitani. Bellissimi i costumi, gli arrangiamenti e le coreografie.
Fra i tanti numeri particolare la celebrazione di VareseCavalli per i mondiali di canottaggio dove un cavallo trainava un kayak in un esilarante sketch.
Due ore di puro divertimento! Da segnalare il convegno sul turismo che si è svolto sabato mattina e che ha visto la partecipazione dell’Assessore Sergio Ghiringhelli. Il convegno ha affrontato il tema del turismo equestre in provincia di Varese e nel resto di Italia, e come questo stia permettendo sviluppi internazionali, con il duplice obiettivo di valorizzare da un lato i nostri territori e dall’altro esportare le competenze italiane, riproponendo all’estero un sistema vincente.
Giudizi positivi dagli allevatori, proprietari e cavalieri. Tutti hanno sottolineato con entusiasmo come gli ampi spazi verdi dell’ippodromo abbiano permesso al pubblico di muoversi liberamente tra i cavalli e vederli da vicino. “Le Bettole” si è dimostrato uno spazio nel quale il binomio cavallo/cavaliere può esprimere al meglio il suo potenziale, in armonia con il carattere e l’indole dei cavalli, in campi ampi e con un ottimo terreno. La sensazione, vista la grandezza dell’ippodromo, non è mai stata di grande folla e i 5.900 visitatori entrati nei tre giorni della manifestazione si sono stemperati nella vastità dei campi. Per questo l’organizzazione ha già pensato che caratteristica della prossima edizione sarà inserire la parte espositiva insieme agli allevatori e vicino ai box cavalli, suddivisi per razza o per tipo di manifestazione, concentrando le varie attività in modo da renderle più fruibili al pubblico.
Visto che la contemporaneità con altri eventi nel territorio adiacente, in particolare uno di portata mondiale, ha inevitabilmente costretto i visitatori a dividersi tra le diverse manifestazioni, si è anche deciso che la prossima edizione verrà anticipata. VareseCavalli ha permesso al suo pubblico di usufruire di libero accesso alle zone dove si trovavano i cavalli, e di assaporare un fine settimana diverso, in famiglia e nel verde. I cavalieri hanno sottolineato il buon primo passo fatto con VareseCavalli 2015, e attendono fiduciosi la seconda edizione.
L’appuntamento è quindi a VareseCavalli 2016. Non mancate!
26 giugno 2015