.Pescara, luglio 2015 – Questa estate alla Pineta Dannunziana ci penserà il Corpo Forestale dello Stato: saranno due suoi agenti infatti a monitorare e controllare l’area di quello che una volta era conosciuto come parco D’Avalos coadiuvati anche da due imponenti soggetti Murgesi, Vae Victis ed Elleno.
Un servizio perfettamente bio-sostenibile quindi, in quanto ippomontato: il servizio di pattuglia prevede turni di cinque ore, al termine dei quali i cavalli, dopo l’impegno tra coccole aulenti e volti più o meno silvani, riposeranno in un apposito stallo predisposto nei pressi dello Stadio di Pescara.
Un bel modo di far sentire la presenza delle istituzioni nel grande parco, frequentatissimo nei mesi estivi: perché “…la guardiania non fa solo attività di sorveglianza e quindi di tutela dell’area naturale, cosa che normalmente la Forestale compie, ma anche di sensibilizzazione, perché aiuta i frequentatori a rapportarsi in modo diverso ai luoghi che scelgono di visitare e a socializzare con degli splendidi esemplari di cavalli. Le pattuglie gireranno nei momenti di maggiore frequentazione anche per questo, ma vederle all’opera è un segnale di concreta sintonia con le altre forze che presidiano il territorio, a cui teniamo tantissimo, perché la sinergia è una risorsa che dà ottimi frutti quando c’è l’ordine e il decoro pubblico come traguardo”. Parola di Adelchi Sulpizio, assessore ai parchi della provincia di Pescara.
E se davvero la Forestale dovesse non esserci più, chi svolgerà in futuro questo servizio?
Ci penseremo dopo Ferragosto, ovviamente.