Crans Montana, luglio 2016 – Tra i sette finalisti del Gran Premio dello Csi a tre stelle di Crans Montana è mancato… l’ottavo. Che doveva essere Linda Bratomi. Ma un punto di penalità sul tempo massimo ha negato all’amazzone milanese il diritto di combattere fino alla fine per la vittoria: il suo percorso in sella a Scara Mouche è stato però molto bello, e non averla vista tra gli zero penalità è sembrata quasi un’ingiustizia… Ma d’altra parte bisognava stare dentro i 76 secondi, e purtroppo la nostra amazzone ha chiuso il base a 76.57 classificandosi così all’8° posto. Tra i sette finalisti è emerso infine l’elvetico Philippe Putallaz su Ouessant de Perhet: ultimo a partire, il suo barrage è stata un’operazione molto temeraria nel tentativo di superare i 38.98 dell’irlandese Damien Dixon su Quelq’Un des Mets… ma alla fine il cronometro ha segnato 38.05 senza alcun errore agli ostacoli. Terza posizione per lo svizzero Vincent Deller su Worissa Whinny. Altri quattro gli azzuri in gara: Gianluca Paracciani 18° su Chef V Veecaten con 5 penalità, Vittoria Fuser al 22° posto su Uriane de Fussigny e Francesco Turturiello al 26° su Quinoa des Pres entrambi con 8, Licinio Grossi al 31° su Fabulous con 13.
31 luglio 2016