Bologna, agosto 2015 – Massima intransigenza. Su uno dei due speroni del cavaliere tedesco Daniel Deusser e sulla corrispondente zona del costato del suo Cornet d’Amour sono state trovate tracce di sangue domenica scorsa al termine della prima manche della finale individuale del Campionato d’Europa di Aquisgrana. Conseguenza diretta: squalifica del cavaliere da quella prova e quindi retrocessione all’ultimo posto, il 25°, della classifica individuale. Ovviamente nulla cambia per quanto concerne la medaglia d’argento della Germania poiché il provvedimento riguarda solo ed esclusivamente la giornata di domenica e quella singola prova. La norma stabilita dal regolamento è molto chiara del resto: la squalifica scatta alla minima presenza di sangue, e non è valutazione sottoponibile al giudizio soggettivo. Ciò non significa che quella traccia di sangue stia a testimoniare violenza o abuso, naturalmente: la pelle del costato del cavallo in teoria può anche solo graffiarsi incidentalmente e sanguinare, per determinare il provvedimento disciplinare, anche in conseguenza di una improbabile ma pur sempre possibile involontaria azione dello sperone del cavaliere: è già successo e continuerà a succedere. Deusser inoltre si è sempre contraddistinto per un comportamento esemplare, sia in sella sia a piedi, nel corso di tutta la sua eccellente carriera. Da un punto di vista della classifica individuale è impossibile dire quante posizioni Deusser abbia effettivamente perduto, dato che non ha affrontato il secondo percorso: mentre il primo lo aveva chiuso con due errori per un punteggio complessivo di 15.09; nella migliore delle ipotesi calcolando un percorso netto nella seconda manche il cavaliere tedesco avrebbe chiuso al 17° posto.
25 agosto 2015