Daniele Serioli sale sul gradino più alto del podio del Campionato italiano assoluto di Endurance 2015. Il cavaliere bresciano, in sella a Indian Kativa di proprietà di Alessandra Acutis, ha tagliato il traguardo e superato la visita veterinaria finale, conquistando il tricolore alla media di 17,886 km/h.
Il Campionato italiano assoluto CEI3* 160 km ha regalato spettacolo e grandi emozioni sin dal primo mattino, esaltando le doti di cavalli e cavalieri che sul collaudato tracciato di Castiglione del Lago sono riusciti a esprimersi al massimo della condizione. Dopo un inizio con un manipolo di aspiranti alla vittoria abbastanza compatto, con Toni Valeri e la sua Fer Holala a dettare i ritmi, una prima svolta è andata in scena nel quarto dei sei giri previsti: Valeri, poi eliminato dalla commissione veterinaria per una zoppia del proprio cavallo, è stato prima rimontato e poi superato dal plotoncino – composto da Daniele Serioli, Carolina Tavassoli Asli e Katia Carnevale – che lo seguiva. A quel punto ha preso forma un duello serrato, che Serioli ha gestito e controllato senza sbavature, anzi incrementando il proprio margine e presentandosi all’ultimo cancello veterinario con un consistente vantaggio sulle inseguitrici, nel frattempo eliminate ai controlli e rimpiazzate con distacchi ben maggiori da Fabrizio Leonardelli, medaglia d’argento, su Frammento (Prop. Mipaaf gest.) e Giuseppe Alaia, medaglia di bronzo, in sella a CC Makdum (Prop. Nicola Ambrosio) e Dario Venturi, quarto e giù dal podio in sella a Neca (Adamo Ceccarelli).
Il presidente della FISE Vittorio Orlandi a Cervia per il GP dell’Eccellenza Italia e domani a Castiglione del Lago per le premiazioni del Campionato Italiano giovanile si è collegato al telefono per congratularsi con tutti i medagliati. Per la Federazione era presente oggi in Umbria Duccio Bartalucci.
Nel primo pomeriggio, applausi altrettanto meritati anche per i protagonisti della prova sui 92 chilometri della Trasimeno Endurance Cup: a vincere è stato Giordano Bottiglia sul suo Maitrix alla media di 18,594 km/h, secondo posto per Wladimiro Marani su Aigoual Dimnah, di proprietà dello stesso cavaliere, a 18,302, terza piazza per Vittoria Ciuchi su Spiz (Prop. Arnaldo Ercoli) a 17,805 km/h.