Doha, novembre 2015 – Oggi non è facile parlare di sport: ma lo sport è vita, e la vita non si ferma. Mai. Dunque oggi a Doha Luciana Diniz ha vinto il Longines Global Champions Tour 2015 in modo netto, perentorio, indiscutibile: vincendo anche la finalissima in sella alla sua formidabile Fit For Fun. Naturalmente una prestazione e un risultato meravigliosi, ma c’è qualcosa di ancora più impressionante, di ancor più suggestivo: quel ‘qualcosa’ che si avverte ogni qualvolta il favorito vince, ogni qualvolta chi ‘deve’ vincere lo fa davvero. Perché è la dimostrazione di un valore superiore. La conferma della capacità di sostenere aspettative e responsabilità con la piena consapevolezza dei propri mezzi e di quelli del proprio cavallo. Ed è un discorso che va applicato pari pari anche a Rolf-Goran Bengtsson, ovviamente: lo svedese non ha vinto (3° oggi e 3° nella classifica generale del Tour) ma ha condotto una gara da vero protagonista in sella al suo grandioso Casall avendo sulle spalle lo stesso tipo di responsabilità di Luciana Diniz. Per entrambi tre percorsi netti e uno scarto di meno di un secondo a favore dell’amazzone portoghese: il risultato ovviamente e giustamente premia lei e penalizza lui, ma entrambi sono stati artefici di una prestazione favolosa al termine di una stagione di LGCT altrettanto favolosa. Non c’è da far altro che alzarsi in piedi e applaudire. La gara finale oggi è stata effettivamente difficile se si considera che al barrage dopo i primi due giri sono arrivati in quattro sui diciotto della seconda manche (quarantaquattro partenti in prima): al 2° posto si è classificata la tedesca Meredith Michaels Beerbaum su Fibonacci con zero penalità e il cronometro a 36.55, mentre in quarta posizione alle spalle di Bengtsson si è inserito lo sceicco del Qatar Khalid Al Thani su First Devision con 8 penalità. Il nostro Emanuele Gaudiano in sella ad Admara ha ottenuto un buon piazzamento: 9° posto con un errore in ciascuna delle due manche e 32° posto nella classifica generale del LGCT. Otto penalità equamente divise nelle due frazioni di gara anche per l’altro grande pretendente al trono finale: il britannico Scott Brash su Hello Sanctos, che si è classificato 8° oggi e 2° nel Tour con 279 punti contro i 288 di Luciana Diniz.
Risultato della prova finale:
http://eventcontent.hippoonline.de/1102/sta_erg/05_ergENG.htm?style=longines
Classifica finale del LGCT 2015:
http://eventcontent.hippoonline.de/1102/docs/LGCT_ranking_Doha_2015.pdf
14 novembre 2015