Drachten, gennaio 2016 – Lorenzo De Luca ci ha provato, ben consapevole di potercela fare: o meglio rifare, vista la sua bellissima vittoria della gara grossa (a barrage) di venerdì sempre in sella a Limestone Grey. E ce l’avrebbe in effetti fatta, non a vincere bensì a conquistare la piazza d’onore: perché ha stabilito in assoluto il secondo miglior tempo del barrage. Però con un errore, purtroppo: altrimenti il secondo posto del Gran Premio dello Csi a tre stelle di Drachten sarebbe stato suo (sessanta partenti, undici in barrage). Ma se è vero che con i se e con i ma non si fa lo sport, è altrettanto vero che sono proprio questi i risultati (o meglio: le prestazioni) che dimostrano come ormai il cavaliere azzurro abbia raggiunto un livello di maturità e consistenza veramente ammirevole: certo non lo si scopre oggi, e altrettanto certamente questo di Drachten non è stato un Gran Premio di un cinque stelle, però è comunque bello e importante vedere come De Luca ormai entri nei barrage internazionali senza alcuna esitazione, sicuro di poter dire la sua anche al cospetto di alcuni dei più forti cavalieri del mondo. Così è stato oggi (e anche venerdì): in sella a Limestone Grey, il nostro cavaliere ha fermato le lancette del cronometro a 39.45 con un errore, contro lo zero in 39.41 del vincitore Cassio Rivetti (Ucraina) su Chataga, mentre la seconda posizione è stata conquistata dal brasiliano Marlon Zanotelli su Casper (a proposito: anche Cassio Rivetti è brasiliano, poi ‘acquistato’ dall’Ucraina) e la terza dal tedesco Marcus Ehning in sella a Pret A Tout. Un errore – ma in percorso base – anche per Piergiorgio Bucci su Heartbreaker van de Achterhoeve, così al 15° posto, dopo aver conquistato la sesta posizione (0/4) venerdì nella gara vinta da Lorenzo De Luca.
24 gennaio 2016