Comunicato ANSA
Milano, maggio 2016 – Uno svedese domina dalle parti di San Siro, ma non è Zlatan Ibrahimovic. Il suo connazionale Bjorn Goop, leggenda scandinava del trotto, è stato il protagonista assoluto all’ippodromo La Maura di Milano, conquistando il Gran Premio d’Europa in memoria di Edoardo Gubellini, dopo aver piazzato il colpo a sorpresa nel Gp d’Europa Filly, davanti a oltre tremila spettatori.
Una stella in patria, al pari del padre Olle (entrambi hanno superato i seimila successi in carriera), Goop ha sbaragliato la concorrenza nel Gp d’Europa, Gruppo 1 con montepremi di 209mila euro, alla guida di Timone Ek, per la gioia dei proprietari napoletani, incontenibile sul palco della premiazione. Sta funzionando il lavoro in Francia con Fabrice Souloy, fra i migliori allenatori del continente, che sta trasformando il baio oscuro in uno dei cavalli italiani di quattro anni più interessanti.
A Milano, dove aveva già dominato il Premio Nazionale l’anno scorso, Timone Ek ha confermato il proprio potenziale, lasciandosi alle spalle tutti, incluso il favorito Traders, fuori dai primi tre. Premiato sul palco dalla vedova di Gubellini, grande driver e allenatore milanese scomparso l’anno scorso, e dal figlio Pippo (mai in corsa con i primi nel Gp d’Europa alla guida di Tesoro Degli Dei), Bjorn Goop ha così completato una doppietta da incorniciare.
La sua giornata è infatti iniziata con un colpo a sorpresa nel Gp d’Europa Filly, Gruppo 2 per femmine europee di 4 anni con 55mila euro di montepremi. Lo svedese ha portato l’outsider Tenerife, portacolori della scuderia Golfo dei Poeti dei fratelli Tommaseo, a vincere contro ogni pronostico.
Per la gioia sfrenata di chi ha incassato oltre 53 volte la quota investita in una scommessa che per i bookmakers era più improbabile del ritorno di Ibrahimovic al Milan.
23 maggio 2016