Il Cairo, ottobre 2015 – In Egitto, paese musulmano, sembra non sia facile per la donna chiedere il divorzio: ma il caso di Nura è uno di quelli dove la cosa è ritenuta plausibile.
Quali sono le colpe del marito indesiderato? per un anno e otto mesi le ha fatto mangiare, a sua insaputa, carne d’asino. Il cui consumo è ritenuto makhru, cioè sconsigliabile: l’asino infatti non ha lo zoccolo fesso come vacche e cammelli, caratteristica che identifica senza incertezze gli animali di cui è lecito cibarsi secondo le indicazioni del Corano.
“Per un anno ed otto mesi solo carne di asino, facendomi credere che si trattava di carne di pollo o di pecora, per risparmiare i soldi” ha spiegato Nura, “quando sono venuta a sapere quel che ha fatto, mi sono offesa molto per la mancanza di rispetto nei miei confronti, io che vivevo coccolata dalla mia famiglia. E perciò ho chiesto il divorzio. Ma lui non ha accettato e mi ha lasciata in sospeso per più di 11 mesi, costringendomi di rivolgermi ai giudici per avere la pace di vivere lontano da una persona così”.
29 ottobre 2015