Bologna, febbraio 2015 – Pubblichiamo la lettera ai tesserati Fise inviataci da Antonella Dallari, Amos Cisi e Renata Raineri
“Cari tesserati ,
il prossimo 30 marzo saremo chiamati nuovamente alle urne per eleggere la dirigenza federale per il periodo che rimane al temine del quadriennio olimpico .
Fatti estranei al nostro operato, cioè l’errata gestione dell’Assemblea del 10 settembre 2012 da parte degli organi preposti che allora erano in attività dirigenziale, hanno interrotto il percorso da me messo in campo per il rinnovamento e la ristrutturazione della nostra Federazione.
E’ da tempo che la campagna elettorale è iniziata da parte di alcuni candidati , ma come avete potuto notare , da parte mia , del Col. Amos Cisi e di Renata Raineri veri compagni di viaggio di questa esperienza , seppur senza mai allontanarsi da Voi tutti , non abbiamo ritenuto corretto coinvolgervi anzitempo cioè prima dell’indizione dell’Assemblea straordinaria elettiva.
Negli ultimi tempi , siamo stati contattati da altri candidati per proposte di accordi a vari livelli , ma quello che riteniamo è che gli accordi si possono intraprendere con persone che hanno gli stessi obiettivi politico-sportivi e condividono un progetto di rinnovamento della nostra Federazione sportiva.
Per cui nella coerenza del nostro operato dirigenziale , ma soprattutto nella correttezza e nella lealtà verso tutti coloro che ci hanno appoggiato lo scorso 10 settembre 2012, abbiamo deciso di confermare la nostra candidatura e così come l’altra volta senza scendere ad accordi con persone che non vogliono il cambiamento del “vecchio sistema “ .
Per tanto, questa nostra comunicazione è per dirvi che noi ci siamo e siamo pronti a non abbandonare le speranze di una Federazione rinnovata che tuteli uno stato di diritto per ognuno di noi, che non continui ad attingere solamente le risorse economiche dai tesserati ma che attui tutte le strategie per avere un’organizzazione federale efficiente al servizio dei tesserati attenta ad una governance economicamente oculata e corretta.
In soli 8 mesi siamo riusciti a portare alla luce la reale situazione economico-finanziaria della Federazione , che purtroppo ha evidenziato una situazione critica ereditata dalle passate gestioni dove non vi erano bilanci NON approvati dal CONI relativi agli anni 2009-2010-2011 .
La situazione attuale dopo il Commissariamento, lascia la Federazione con l’approvazione dei bilanci federali degli ultimi 5 anni, che come da noi a suo tempo comunicato comporteranno per gli anni avvenire un sistema di alto rigore amministrativo da noi già intrapreso in quei primi otto mesi di mandato.
La Federazione con una gestione attenta, rigorosa e virtuosa può uscire da questo momento buio e lo può fare incentivando la crescita delle attività di base e riducendo le spese di funzionamento e gestione della stessa.
Quando noi siamo entrati in Federazione, seppur non avessimo ancora i veri dati contabili alla mano , abbiamo provveduto ad effettuare tagli relativi ai contratti di collaborazione a vario titolo, per oltre 900 mila euro ed è questa la strada da continuare a percorrere.
Non è pensabile portare avanti una politica che preveda SOLAMENTE AUMENTI di QUOTE di TESSERAMENTO per raggiungere la quota annuale prevista da accantonare per poter azzerare il debito nei prossimi 8 anni.
E’ necessario invece attivare, oltre ad una riduzione di spese della macchina centrale e delle organizzazioni territoriali una serie di attività di marketing e di incentivazione affinché i centri ippici (che sono la vera centrale produttiva del nostro mondo) abbiano la possibilità di aumentare la loro operatività sui territori e quindi abbiano la possibilità di portare nuovi appassionati e nuovi praticanti.
Vogliamo che la nostra esperienza a vario titolo nelle diverse discipline e non solo in quella del salto ostacoli che sicuramente è quella predominante a livello numerico , continui a dare il necessario apporto ai comparti sportivi del completo, del dressage, dell’equitazione di campagna, del paralimpico,del volteggio, del reining, dell’endurance, del settore ludico e di tutte le altre discipline che completano la grande famiglia equestre nel totale rispetto e tutela del cavallo.
Lo possiamo fare insieme a voi , perché ce ne siamo sempre interessati e siamo sempre stati coinvolti , non perché ne abbiamo sentito parlare … , perché quando è stato il momento “ ci abbiamo messo la faccia “ e non ci siamo nascosti , ma soprattutto lo vogliamo fare perché crediamo che solo con il coinvolgimento di tutti gli appassionati di qualsiasi disciplina ed a qualsiasi livello la FISE possa essere una vera grande Federazione.
Nei prossimi giorni , avremo l’occasione di incontrarci nuovamente per continuare a parlare …. della nostra passione, del nostro futuro .
Un caro saluto
Antonella Dallari
Amos Cisi
Renata Raineri”
Modena 4 febbraio 2015