Losanna, maggio 2015 – Aria di distensione sulla vicenda dell’endurance emiratino. Gli UAE hanno, infatti, abbandonato la sfida contro la sospensione da parte della Federazione Equestre Internazionale, aprendo ad un possibile dialogo in vista della riammissione.
La rinuncia a proseguire per vie legali ha pianificato invece la situazione, favorendo un clima di rappacificamento, reso possibile con il primo incontro avvenuto ieri nei quartieri generali della FEI, a Losanna, in Svizzera.
La Federazione Equestre Emiratina (EEF) era stata sospesa lo scorso 12 marzo dal Bureau della FEI a seguito di illeciti e irregolarità nell’applicazione della regolamentazione ai danni della tutela del cavallo, sopraggiunti in occasione di eventi sportivi di endurance sul territorio di competenza.
In un primo tempo la EEF aveva sporto ricorso davanti al Tribunale della FEI e la stessa FEI si era detta delusa dell’azione legale intrapresa che escludeva una possibile soluzione tra le due parti.
Secondo quanto riportato, ci sarebbe l’intenzione da parte della federazione sotto accusa di risolvere il contenzioso. “Il nostro obiettivo è quello di promuovere il nostro sport attraverso una crescita che salvaguardi il benessere del cavallo e dei nostri atleti – ha commentato il segretario generale Taleb Al Muhairi – e siamo consapevoli di quanto questo sia possibile lavorando a stretto contatto con la FEI. Per questa ragione abbiamo ritirato il ricorso contro la sospensione”.
Al Muhairi ha aggiunto che la EEF ha presentato una nuova commissione, preposta a rivedere e rafforzare la disciplina dell’endurance negli Emirati Arabi Uniti, per mantenerla agli standard internazionali richiesti. La revisione prenderà in esame le competizioni sia nazionali che internazionali sotto la giurisdizione UAE.
Sarà sotto la supervisione diretta del Comitato Olimpico Nazionale degli UAE e con la collaborazione della FEI, che sarà assicurato il rispetto e l’applicazione dei regolamenti di endurance in vigore in tutte le manifestazioni a calendario.
Nell’incontro di Losanna sono state discusse le azioni imprescindibili richieste alla EEF prima che venga considerata la possibilità da parte del Bureau della FEI di annullare la sospensione.
Il meeting è stato presieduto dal segretario generale FEI, Sabrina Zeender, in presenza del chairman FEI del comitato dell’Endurance, Brian Sheahan, del direttore FEI endurance, Manuel Bandeira de Mello e del direttore legale FEI, Mikael Rentsch. Per la federazione emiratina la delegazione comprendeva, oltre a Al Muhairi, l’assistente del segretario generale, Faisal Al Ali, e il direttore dell’endurance department, Abdullaziz Sheikh.
Da parte della FEI è stato sottolineato che sarà solo il FEI Bureau ad avere l’ultima parola e la sospensione rimarrà esecutiva fintato che lo stesso non riterrà ultimati tutti i processi di revisione e l’applicazione dei regolamenti FEI richiesti ai fine di assicurare la tutela del cavallo.
Prima dell’incontro, il presidente della FEI Ingmar De Vos ha accolto il segretario generale del Comitato Olimpico Nazionale UAE, Mohammad Al Kamali, che accompagnava i rappresentanti dell’EEF a Lausanne, ma nessuno dei due, De Vos e Al Kamali, ha preso parte alla riunione.
27 maggio 2015