Enna, 9 maggio 2017 – Otto persone sono state arrestate da Polizia e Guardia di finanza di Enna per la partecipazione a corse clandestine di cavalli.
Altre tredici persone sono state denunciate. Il blitz e’ scattato domenica scorsa sulla strada statale 117 bis, tra Piazza Armerina e Mazzarino (CL), dove nelle prime ore del giorno si sarebbe svolta una competizione non autorizzata ed in particolare una gara di velocita’ di cavalli con calesse (sulky, n.d.r.).
Proprio nel momento in cui sembrava stesse iniziando la corsa, i veicoli presenti hanno iniziato a disperdersi come se temessero la presenza delle forze dell’ordine.
Tuttavia, nonostante gli organizzatori e partecipanti alla gara tentassero di dileguarsi lungo le due direzioni, Piazza Armerina a nord e Gela a sud, gli investigatori hanno bloccato le vie di fuga, riuscendo cosi’ a intercettare numerose persone e veicoli, fra cui un furgone con a bordo uno dei cavalli ed un fantino (guidatore, n.d.r.) partecipanti alla gara.
Un secondo furgone che trasportava un altro cavallo e’ riuscito a superare i blocchi ma, avviate le ricerche, e’ stato fermato, insieme ad uno scooter con a bordo due vedette, dagli agenti di Niscemi.
A conclusione delle indagini sono finiti agli arresti domiciliari Salvatore Gagliano, 41 anni, di Piazza Armerina, ritenuto l’organizzatore ed il promotore delle gare, nonche’ driver e proprietario di uno dei cavalli impiegati nella corsa; Andrea Criscione, 52 anni, di Caltagirone, anche lui ritenuto organizzatore e promotore delle gare nonche’ driver; i fratelli Salvatore ed Emanuele Puccio, rispettivamente di 59 e 65 anni, entrambi di Gela, ritenuti organizzatori e promotori delle gare, con funzione di raccolta delle scommesse; Rosario Cassarino, 46 anni, di Gela, driver e proprietario del secondo cavallo; Mario Novello, 49 anni, di Grammichele, maniscalco che recava con se’ gli attrezzi per ferrare i cavalli; Calogero Abati, 20 anni, di Piazza Armerina, collaboratore di Gagliano; e Giuseppe Emmanuello, 38 anni, di Gela, coordinatore delle vedette impiegate nell’organizzazione della gara, nonche’ scommettitore.
I cavalli, verosimilmente preparati per la gara con sostanze dopanti, sono stati sottoposti alle cure di un medico veterinario dell’Asp di Enna e ad opportune analisi. Poi sono stati condotti presso un maneggio, per affidarli in giudiziale custodia.
Gli investigatori hanno sequestrato due veicoli per il trasporto dei cavalli impiegati per la gara, un furgone utilizzato da uno degli organizzatori, e tre moto utilizzate da indagati che fungevano da “vedette” e per rallentare il traffico viario. Inoltre, sono state denunciate 13 persone.
Tra di loro, nove sono state trovate in possesso complessivamente di oltre 4.000 euro da destinare alle scommesse. Sequestrati ai partecipanti 11 telefoni – smartphone, dai quali sarebbero emersi ulteriori elementi probatori.
Nel corso delle perquisizioni domiciliari, e precisamente in quella effettuata nell’abitazione dei fratelli Puccio, a Gela, gli investigatori hanno trovato farmaci veterinari non corredati dalle necessarie prescrizioni mediche, in violazione della normativa terapeutica veterinaria.
Agenzia ITALPRESS