New Haven, febbraio 2016 – I ricercatori della Yale University guidati da Arash Salardini ne sono sicuri, e lo hanno scritto nero su bianco sul ‘Journal of Clinical Neuroscience‘: sarebbe stata una caduta da cavallo a trasformare quello che era stato il più brillante e colto sovrano inglese, Enrico VIII Tudor in un bilioso, ottuso e malmostoso tiranno.
Accadde verso la fine di gennaio del 1536: era appena morta Caterina d’Aragona (prima moglie di Enrico, che l’aveva sposata nel 1509 nonostante fosse la vedova del suo fratello maggiore ed erede al trono, Arturo). Per separarsi da lei Enrico aveva fatto la rivoluzione – o meglio, lo Scisma d’Inghilterra, litigando con Papa e imperatore e creando di fatto e per dispetto una nuova Chiesa, quella anglicana. Eppure Caterina sino alla fine gli cucì e ricamò le camicie, che lui usava, e continuava a vederlo come il giovane, allegro e vigoroso ragazzo che l’aveva impalmata tanti anni prima.
Nel 1536 Enrico era ormai sposato con Anna Bolena (moglie nr. 2 sulle 6 totali), madre di Elisabetta Tudor ma allora in odor di disgrazia per l’incapacità di generare il figlio maschio che serviva al Re.
Quando Enrico cadde da cavallo per un incidente durante una giostra in armatura lei era incinta, abortì per lo spavento: Enrico rimase per molti giorni tra la vita e la morte ma poi la fortissima fibra lo aiutò a riprendersi. Fisicamente. Ma la sua personalità cambiò totalmente: quattro mesi dopo infatti Enrico fece decapitare Anna Bolena, e diventò da allora il contrario di quello che era sempre stato.
Il giovane allegro, forte, sportivo, amante della cultura e della musica e generoso verso il prossimo si trasformò in un obeso incattivito, che non si fidava più di nessuno, pieno di manie e permalosità: e potrebbe essere successo tutto, pensate, per una caduta da cavallo.
Usate il cap, ci raccomandiamo: pensate se vi capitasse come a Enrico VIII!
3 febbraio 2016