Bologna, luglio 2016 – Si è disputato in Georgia, a Perry dal 16 al 23 luglio scorsi, l’NBHA Youth World Championship 2016 di Barrel Racing, disciplina in Italia sotto l’egida Fitetrec Ante. Sulla ribalta di questo prestigioso evento negli States, tre giovani azzurre si sono confrontate con i big di questa adrenalinica disciplina montando i cavalli assegnati qualche giorno prima del primo go dall’organizzazione.
Arianna Tioli, Youth Italian Champion 2014, Francesca Adamo, Youth Italian Champion 2015 e Sophia Gentile, giovanissima rider che ha già ottenuto risultati assoluti anche a livello open, hanno fatto del loro meglio nel rettangolo di Perry montando in gara i cavalli assegnati direttamente in loco: BLUE EYED BANDIT (Paint con nonno materno Bugs Alive) per Arianna, BULLET PROOF BULLY (Castrone Appendix, figlio diretto di Bully Bullion con Levans Fortune) e MRYOURINMYLANE (Castrone figlio diretto di Jess Mr Perry con nonno materno Lanes Leinster) per Francesca, e SFW JACKSONS FROST (Castrone con nonno Sun Frost e Wonder Otoe nella parte alta e Special Effort nella parte bassa) per Sophia.
Ecco la “cronaca azzurra” delle tre amazzoni, accompagnate in questa trasferta intercontinentale dal responsabile di disciplina Carlo Riccardi, referente nazionale Fitetrec Ante per Barrel e Pole nonché presidente della National Barrel Horse Association (NBHA).
I “PROBLEMI” DA PRIMO GO
“Nel primo go Francesca con Bullet”, spiega Riccardi, “non è andata troppo bene mentre ha fatto molto meglio con Big, dove ha staccato un 15.694 da 2a divisione non entrando però nei primi 15 posti. La tensione invece”, continua il referente nazionale, “ha fatto un brutto scherzo a Sophia che ha litigato con Jackson, mentre Arianna ha debuttato senza troppa sintonia nel primo barile con Blue condizionando per questo tutto il resto della gara. Problemi di primo Go”, continua Riccardi, “come pressione, tensione e adattamento al nuovo contesto. Ma nessuno nasce imparato e l’importante è crescere!”.
BENE IL SECONDO GO, MA SFUMA LA FINALE
“Nel secondo go”, spiega ancora il presidente della NBHA, “le ragazze sono andate molto bene partendo in ordine d’ingresso inverso rispetto al primo. Arianna ha chiuso con 16.136, con una prova pulita e convincente, Sophia ha ritrovato l’armonia con Jacksons chiudendo in 16.185, mentre Francesca con Big ha migliorato chiudendo con un ottimo 15.627 2° divisione. A questo punto, per due ore di gara, le ragazze si erano tutte qualificate per la finale, ma il miglior tempo è arrivato con 14.761 buttandole tutte fuori qualche ora dopo. Francesca con Bullet”, continua Riccardi, “ha fatto una gran bella prova in 15.650 e devo dirmi nel complesso decisamente soddisfatto delle ragazze, hanno dato grande dimostrazione di bravura. Con un po’ di malinconia siamo ritornati domenica in Italia, con tre amazzoni un po’ più grandi e certamente arricchite da un punto di vista agonistico e umano. Ci rivedremo l’anno prossimo, sempre a Perry!”, conclude Riccardi.
Qui i risultati della finale NBHA Youth World Championship 2016 – clicca qui –
Comunicato: Fitetrec Ante