Rio de Janiero, marzo 2016 –Saranno sei le nazioni al debutto per le discipline equestri ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016, in programma questa estate: Taipei cinese e il Qatar per il salto ostacoli, la Repubblica Domenicana e la Palestina per il dressage, lo Zimbabwe per il completo e l’Uruguay per il paradressage.
L’edizione 2016 sarà la prima ad essere ospitata in Sud America per un totale di nove paesi sudamericani coinvolti negli sport equestri, dopo l’ultima qualifica ottenuta da Perù.
In totale, invece, le nazioni rappresentate a livello equestre saranno quarantatré: Argentina, Australia, Austria, Bielorussia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Taipei cinese, Colombia, Danimarca, Repubblica Domenicana, Ecuador, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Giappone, Messico, Marocco, Olanda, Nuova Zelanda, Palestina, Perù, Porto Rico, Portogallo, Qatar, Russia, Sud Africa, Corea del Sud, Spagna, Svizzera, Svezia, Turchia, Ucraina, Stati Uniti, Uruguay, Venezuela e Zimbabwe.
“Il fatto di vedere questa altissima rappresentazione nazionale è l’evidenza che il nostro sport sta crescendo a livello globale. Le Olimpiadi e Paralimpiadi sono il traguardo più alto per le nostre discipline e la qualità raggiunta sarà sotto gli occhi di tutti durante i Giochi”, ha commentato il Presidente della Federazione Equestre Internazionale, Ingmar De Vos.
Le Olimpiadi equestri prenderanno il via il 6 agosto, giorno stesso della cerimonia di apertura in programma a Deodoro, mentre le Paralimpiadi sempre per il mondo del cavallo si terranno a partire dall’11 settembre.
24 marzo 2016