Rio de Janeiro (BRA), agosto 2016 – Per l’equitazione a Rio 2016 è la giornata della prima “tornata” di Grand Prix, la prima delle tre “fasi” per l’assegnazione dei titoli Olimpici a squadre e individuali. 30 i binomi in rettangolo al Deodoro Stadium. La tedesca Dorothee Schneider con Showtime Frh registra la migliore prestazione della giornata con l’80.986%, personal best score del binomio in due anni di carriera internazionale. Secondo posto provvisorio per il giovane Sönke Rothenberger (GER) con Cosmo con il 77.329%. La Germania con i due primi binomi in rettangolo mette in mostra i muscoli per il ranking a squadre e chiude al primo posto. Il colpo di scena della giornata è il ritiro di Adeline Cornelissen in sella al 19enne Parzival dopo pochi minuti di ripresa. Adelinde ha dichiarato a Kwpn – ente di promozione eventi dell’omonimo studbook olandese – che Parzival era sotto tono, il 9 agosto è stato punto da un insetto e aveva 40° di febbre. Dopo il controllo veterinario Adelinde Cornelissen con il coach della squadra ha deciso di fare il Grand Prix ma una volta in rettangolo Parzival non era al top della forma. Inoltre Parzival durante i pochi minuti della ripresa mostrava problemi con l’imboccatura, segnale di una mancata comunicazione positiva fra cavallo e cavaliere. Il ritiro, doveroso per la salvaguardia del benessere del cavallo, influisce sull’andamento del team dell’Olanda che ha così tre score secchi su cui contare sulla competizione a squadre, senza la possibilità di scartare il punteggio peggiore. L’Olanda regge bene il “colpo di scena” grazie alla prestazione di Edward Gal e Voice che incassano il 75.271% valido per il secondo posto nel ranking a squadre e quarto individuale. L’inglese Fiona Bigwood con Orthilia è fra i protagonisti della prima parte del Grand Prix con il 77.157%. Il binomio della Union Jack è al terzo posto in classica individuale e permette insieme al punteggio di Spencer Wilton con Super Nova (72.686%) di collocare la Gran Bretagna al terzo posto provvisorio della classifica a squadre.
Italia Team
Valentina Truppa e Chablis, unico binomio dell’Italia Team in arena al Deodoro Stadium per il dressage, sono autori di una prova che vale il 65.971%, score valido per il 23° posto in classifica. Per Valentina e Chablis è stata una prova d’onore. Tanta l’emozione di Valentina Truppa all’uscita in rettangolo in sella al suo inossidabile Chablis, cavallo di 19 anni che l’ha accompagnata dalle categorie Young Rider fino alla sua seconda qualificazione e partecipazione Olimpica. Per Chablis, il Biondo tutto pepe, è un’uscita Olimpica riservata solo ai migliori atleti cavalli degli sport equestri che corona una carriera brillante insieme alla sua Valentina.