Estoril, luglio 2015 – Dopo una partenza al fulmicotone Emanuele Gaudiano non è purtroppo riuscito a centrare l’obiettivo massimo. Nel Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Estoril (Portogallo) questa sera in sella ad Admara il cavaliere azzurro ha commesso un errore nella prima manche e rimanendo fuori dai diciotto qualificati per la seconda frazione di gara si è classificato al 22° posto. Ieri il concorso per lui era iniziato nel migliore dei modi: 3° posto nella prima gara su Cocoshynsky, vittoria nella seconda in sella ad Admara; quest’ultima una gara ‘ranking’ importante (153 mila euro di montepremi), grossa (1.55 a barrage), con avversari temibili (gli stessi del GP di questa sera). Ma prima o poi arriverà la gloria anche per Gaudiano: ormai da tempo è sempre lì a un passo, gli manca davvero poco per stappare la bottiglia di champagne. Per quanto riguarda invece l’esito finale del Gran Premio, beh… nulla di nuovo: ha vinto Scott Brash su Hello Sanctos… Ormai fa più notizia quando il numero uno del mondo lascia qualcosa agli avversari! Comunque – scherzi a parte – il rendimento del cavaliere britannico è davvero impressionante: o per meglio dire, è impressionante la facilità con la quale vince. Oggi Brash ha lasciato dietro di sé il saudita Abdullah Al Sharbatly (parentesi: ve lo ricordate sul podio del Campionato del Mondo di Lexington 2010 con il telefono cellulare all’orecchio mentre si svolgeva la cerimonia di premiazione? Ecco, lui: un cavaliere – uno che monta cavalli, per meglio dire – che ha macinato un’infinità di cavalli uno dopo l’altro, la ‘nostra’ Seldana compresa… chiusa parentesi) in sella a Domingo staccato in barrage di più di un secondo, con l’irlandese Greg Broderick su Going Global al 3° posto a zero penalità ma lontano di poco più di quattro secondi e infine al 4° posto il tedesco Christian Ahlmann su Cornado II che avrebbe vinto – lui a 36.13, Brash a 36.29 – se non gli fosse caduta una barriera strada facendo… Escluso dal barrage per un solo punto di penalità sul tempo il tedesco Ludger Beerbaum su Chaman, al 5° posto. Comunque, nonostante la vittoria odierna, Brash rimane ancora alle spalle della portoghese Luciana Diniz (oggi al 9° posto su Winning Mood van de Arenberg) nella classifica generale del Longines Global Champions Tour 2015: 246 punti per lei, 214 per lui, con Ahlmann che rinviene da lontano con 172. Ci sono ancora sei tappe prima che la classifica diventi definitiva: molte cose possono cambiare.
11 luglio 2015