Lipsia, gennaio 2016 – Ancora lui anche se a far vibrare qualche emozione ci ha pensato lo svizzero Jérôme Voutaz che per un attimo ha fatto intravedere la possibilità di una musica diversa sul campo di Lipsia. Niente da fare, ancora una volta l’inno australiano ha suonato per il campione seriale Boyd Exell, alla quinta vittoria della serie 2015-2016 di World Cup Driving. Settima di sette tappe, l’arena tedesca ha accolto l’ultimo rendez-vous con la coppa del mondo di attacchi prima della finale in programma, come da tradizione, a Bordeaux, i prossimi 6 e 7 febbraio.
Il percorso di Lipsia, disegnato dal direttore di campo Wolfgang Asendorf, ha subito una modifica tra le due prove in modo da rendere più sicuro il passaggio sul ponte, risultato piuttosto scivoloso. “Avevo seguito in tv tutte le tappe che non avevo disegnato io, sapevo bene che tutti i team erano in forma. Otto su dieci avevano già gareggiato qui, quindi ho voluto mettere giù un tracciato più tecnico senza rinunciare alla velocità che resta un elemento imprescindibile per la spettacolarità”, ha detto Asendorf.
Due round perfetti per Exell che ha vinto con 211,08 punti, presentando un equipaggio formidabile ed è tato fortemente sostenuto dal pubblico tedesco. Adesso il driver si trova per l’ennesima volta favorito, in testa al ranking con 30 punti, seguito dagli olandesi IJsbrand Chardon a 27 e Koos De Ronde a 21.
“Non era mia intenzione andare così forte: sono stati i miei cavalli ad accelerare e la velocità che hanno preso era pazzesca, ma l’esperienza mi ha insegnato a non interferire. Michael Freund mi ha sempre detto di lasciarli fare, ma ci vogliono anni prima di imparare a fidarsi così”, ha spiegato Boyd che, dopo Mechelen, aveva lasciato il suo tiro a quattro a riposo per due settimane.
La vera sorpresa però porta il nome di Voutaz che con l’improvviso secondo posto (score 231,73) si è assicurato il biglietto per Bordeaux: “Sapevo di avere la possibilità di entrare nella Top Six ma non mi sarei mai sognato di riuscirci – ha dichiarato ancora incredulo – il mio obiettivo era andare veloce e senza errori nel primo round ed ero già soddisfatto, vista come era andata la deludente prima prova”. Guidando i suoi cavalli Freiberg, Voutaz si è così qualificato per il Winning Round insieme a Exell e al tedesco Rainer Duen.
Anche se sapeva di essere già nella lista dei finalisti, Voutaz ha voluto provarci ma ha lasciato il campo con un errore che potenzialmente avrebbe potuto avvantaggiare il suo inseguitore: Duen, da parte sua, aveva già ottenuto i suoi punti per la stagione di World Cup e a Lipsia gareggiava con una wild card e con un tiro molto giovane. Di conseguenza nel Winning Round la pressione si è fatta sentire e il tedesco è rimasto al terzo posto (244,70).
Intanto l’arena equestre di Lipsia, la Leipziger Messe, conferma l’apprezzamento per gli attacchi, siglando un accordo con il circuito per ospitarne la tappa fino al 2023, segno che sta diventando una disciplina di anno in anno sempre più apprezzata e popolare.
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18 gennaio 2016