Bologna, 3 gennaio 2017 – Con una nota pubblicata sulla pagina Facebook “Equitazione2020” Federico Roman ha annunciato la sua candidatura in qualità di rappresentante dei tecnici in seno al consiglio federale in occasione delle prossime elezioni per il rinnovo del direttivo della Fise, in calendario a Milano il 23 gennaio. “Mi candido al di fuori delle candidature a Presidente e degli schieramenti politici. (…) Significa non accettare il vecchio schema del voto di scambio, che comunque sarei inadatto a praticare e che ha via via svilito due elementi fondanti dello Sport positivo: meritocrazia e finalità di alto livello sociale e formativo”, scrive Roman. “Se non verrò eletto, riconoscerò semplicemente che la visione del mondo sportivo che apprezzo è in ritardo, o forse in anticipo, col mondo attuale e continuerò a dedicarmi con maggior calma ai miei allievi, alla mia famiglia ed alla mia barca”. Federico Roman, nato nel 1952, è stato uno dei più grandi cavalieri italiani di completo con la partecipazione a tre Olimpiadi e la medaglia d’oro individuale e d’argento a squadre a Mosca 1980; in seguito divenuto tecnico e trainer di numerosi cavalieri azzurri di alto livello tra i quali i suoi due figli, entrambi in squadra alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Il suo rapporto con la Fise è sempre stato vissuto all’insegna di una schietta e talvolta scomoda sincerità di atteggiamenti: per questo da cavaliere è stato allontanato dalla squadra azzurra per un certo periodo e poi, successivamente, ha avuto altri motivi di contrasto o semplicemente di non allineamento. L’ultimo di recente, con le sue dimissioni dalla commissione Fise dedicata alla formazione.
LA NOTA DI FEDERICO ROMAN