Losanna, aprile 2015 – A Losanna si è parlato, ovviamente, anche di salto ostacoli: sul tavolo del FEI Sports Forum 2015 sono state discusse le proposte di modifica per il sistema di qualificazione e di formato delle competizioni a Olimpiadi e World Equestrian Games e le questioni relative alla classificazione dei concorsi e al sistema a inviti che oggi regola i CSI.
John Madden, Chair del FEI Jumping Committee, ha stilato una presentazione dettagliata, sottolineando l’importanza di rafforzare la posizione della disciplina all’interno del programma olimpico, portando come a titolo di esempio il successo ottenuto dalla formula della finale di Furusiyya FEI Nations Cup. “Non tutti vedranno di buon occhio quanto intendiamo proporre – ha detto Madden – ma non c’è altra scelta se non cambiare le cose”.
L’obiettivo è quello di avere un maggior numero di nazioni rappresentate e una maggior compattezza dal punto di vista della formula con team da tre e non più da quattro e l’anticipazione della prova individuale rispetto a quella a squadre: tutto questo ai fini di rendere il salto ostacoli più gestibile per i comitati organizzatori, più rispettoso del welfare del cavallo e più appetibile per pubblico e media. Tuttavia alcune considerazioni sono state sollevate sulle difficoltà che si incontrerebbero: dai costi delle eventuali tappe qualificanti, alla quarantena dei cavalli provenienti da diverse zone del pianeta, alla garanzia di un livello sportivo di eccellenza.
La proposta integrale di modifica del sistema di qualificazione e del formato delle gare è consultabile sul sito della FEI.
Per quanto riguarda la classificazione dei concorsi, si è nuovamente parlato dell’introduzione della categoria 6* e della modifica del sistema a inviti che è in fase di studio e che andrebbe ad intaccare il regolamento del Longines Ranking.
L’intera discussione ha coinvolto i delegati delle federazioni nazionali di Australia, Canada, Cile, Francia, Germania, Grecia, Porto Rico, Olanda, Svizzera, Stati Uniti, i rappresentati regionali dei gruppi IV e IX, la Federazione Equestre Europea, l’International Jumping Riders Club, il Longines Global Champions Tour e la Furusiyya FEI Nations Cup.
Le obiezioni sono state prese in carico da Madden che ha sottolineato il carattere embrionale di quanto presentato in base alle linee guida dettate dall’International Olympic Committee. Le proposte saranno quindi passate al vaglio del Jumping Committee per poi richiederne nuovamente un feedback a tutti gli interessati.
29 aprile 2015