Las Vegas, febbraio 2015 – Ormai è countdown ufficiale al di là dell’Oceano: mancano cinquantatré giorni, ovvero poco meno di due mesi, alla trentasettesima finale di Coppa del Mondo di salto ostacoli e alla trentunesima di dressage, disputate per la prima volta rispettivamente nel 1979 e nel 1985.
La storia ama tornare nei luoghi della leggenda e, per questo motivo, ripassa per il 2015 sotto le luci di Las Vegas: di nuovo, dopo cinque anni, palcoscenico del doppio appuntamento planetario in terra americana.
La finale di FEI World Cup di salto ostacoli, già disputata nella città del gioco nel 2000 e 2003, vi è tornata per la prima volta congiunta al dressage, nel 2005. In seguito al successo ottenuto, il doppio evento si è ripetuto ancora a Las Vegas nel 2007 e nel 2009 ed oggi si celebra il decimo anniversario dell’ormai consolidato binomio.
Oltre alle edizioni andate in scena in Nevada, il suolo a stelle e strisce ha accolto in tutto nove finali, con il salto ostacoli a Baltimora nel 1980, a Tamba nell’89 e a Del Mar nel ‘92 e il dressage, a Los Angeles nel 1995.
Lo spettacolo annunciato per quest’anno è già di per sé elettrizzante, visto il contesto del Thomas & Mack Center e il livello sportivo raggiunto da entrambe le discipline. Sicuramente i padroni di casa tenteranno il tutto per tutto per restare protagonisti incontrastati: nella storia di Coppa del Mondo di salto ostacoli, gli USA hanno già dominato ampiamente con ben sette vittorie nelle prime nove edizioni, a cui si sono aggiunte, ventiquattro anni dopo, le due a firma di Rich Fellers e Beezie Madden, nel 2012 e 2013. Nel dressage la britannica Dujardin sembra ormai inavvicinabile, ma bisogna pur ricordare che Las Vegas ha già ha avuto il suo momento di gloria nel 2009, quando vinse il cavaliere di casa Steffen Peters in sella a Ravel.
Il tempo è ormai agli sgoccioli e il sipario è pronto ad alzarsi il prossimo quindici aprile.
20 febbraio 2015