Comunicato stampa UAIPRE
Verona, novembre 2015 – Il Villaggio Iberico di Fieracavalli ha fatto da simpatica cornice alla consegna del “Premio Cesare Fiaschi” (in onore del nobiluomo ferrarese che fondò l’arte dell’equitazione in Italia) a Giuseppe Cimarosa, il cavaliere siciliano di Castelvetrano in provincia di Trapani che ha avuto il coraggio di schierarsi apertamente contro la mafia e la sua famiglia.
Il premio, che Uaipre ha istituito per premiare personaggi di particolare valore nel mondo dell’equitazione, è giunto quest’anno alla sua seconda edizione (il primo fu consegnato lo scorso anno proprio a Verona ad Andrea Giovannini).
La cerimonia di consegna ha avuto luogo nel corso cerimonia ricca di significati alla presenza del presidente Uaipre Angelo Grasso, del giornalista parlamentare e scrittore Giovanni Battista Tomassini e di Gino Cassetti, presidente dell’Aicl (l’associazione del cavallo lusitano). Questa la motivazione con cui gli è stata consegnata la targa: “Egli rappresenta una storia esemplare sia dal punto di vista umano che dal punto di vista artistico; è il simbolo di come la passione, la professionalità ed il talento aiutino ad affrancarsi da destini che sembrerebbero già segnati”.
Giuseppe Cimarosa, 33 anni, attualmente dirige il centro equestre “Equus” un luogo aperto a chiunque voglia avvicinarsi al mondo del cavallo “per conoscerlo e viverlo – come egli ci dice – partendo del semplice contatto con esso, svolgendo anche una preziosa attività di ippoterapia, per poi passare alla scuola di equitazione, all’agonismo, al volteggio, alle passeggiata a cavallo attraverso le bellezze del territorio Castelvetranese, per finire poi al teatro e allo spettacolo equestre in cui coinvolgo gli stessi allievi del centro”. Il cavaliere – artista ha prodotto già otto spettacoli di teatro equestre, l’ultimo dei quali è Trinakria,presentato lo scorso anno al Galà d’oro di Fieracavalli.
Il suo sogno è di diventare come il suo idolo Bartabas.
8 novembre 2015