fonte ANSA
Verona, novembre 2015 – L’amazzone francese vive un periodo d’oro, risultato di un lungo lavoro.
«Su 40 cavalieri che partiranno in Gran Premio, ce ne sono almeno 40 che potrebbero vincere. Quindi come faccio sempre mi concentrerò su me stessa»: l’obiettivo di Penelope Leprevost è dare il massimo anche a Verona e confermare il suo momento magico.
L’amazzone francese guida infatti la classifica provvisoria del girone Europa dell’ovest di Coppa del Mondo, mentre l’ultimo aggiornamento della Longines FEI World Ranking List la trova al terzo posto, il suo miglior piazzamento di sempre. Il gotha dell’equitazione mondiale è presente a Verona per partecipare al consueto appuntamento con Jumping Verona (Fieracavalli) che avrà il suo momento clou domenica con la tappa della Longines Fei World Cup. «Questo è un periodo in cui tutto è positivo – commenta Penelope Leprevost – sono contenta perché i risultati di oggi sono frutto di un lavoro con un gruppo di cavalli giovani lungo, pianificato e rigoroso. Sebbene puntassimo alto, arrivare così in alto non era una cosa che davamo per scontato» Domani sarà in sella allo stallone Vagabond de la Pomme in nella gara bassa e poi in Gran Premio domenica, mentre sabato sarà per lui giorno di riposo. «Vagabond – dice l’amazzone francese – è già stato qui a Verona nel 2014 e quindi conosce già questo campo.
L’anno scorso l’esperienza è stata positiva e quindi penso che potremo fare bene. Il mio obiettivo per domenica sarà quello di interpretare al meglio il percorso, di essere veloce e di concentrarmi su come dare il nostro meglio, aiutandolo a esprimersi al suo massimo. E se possibile: vincere.» Nice Stephanie, sempre pronta a sostituirsi ai primi cavalli in caso qualcosa vada diversamente dal previsto, è iscritta alle gare grosse delle prime due giornate di gara, mentre alla saura Sultane des Ibis spetteranno le gare a tempo previste per ciascuna giornata di gara. La Leprevost parla anche dei cavalieri italiani: «Mi piace molto Giulia Martinengo Marquet, un’amazzone fortissima e super grintosa.
Entrambe abbiamo in Michel Robert uno dei nostri punti di riferimento e quindi condividiamo molto. Sono contenta di vederla qui, penso che sia sempre molto utile partecipare a concorsi di questo livello, sia per noi cavalieri che per i cavalli che attraverso queste esperienze continuiamo a migliorare».