Londra, marzo 2015-I sogni spesso si avverano e ci regalano emozioni e gioie indescrivibili. Ed è proprio la storia di un sogno che si avvera al centro del film Dark Horse: the Incredible True Story of Dream Alliance. Il film esce in Gran Bretagna il 17 aprile e ha avuto già un importante riconoscimento al Sundance Festival (audience Award for Best Documentary) negli Usa.
Gli ingredienti per farne una pellicola imperdibile per gli ippofili ci sono tutti: cavalli, sogni e riscatto. La regista Louise Osmond racconta in questo docufilm la storia vera di Dream Alliance, un Purosangue nato e allevato in piccolo e povero paese di minatori nel Galles che, contro ogni previsione, raggiunge ottimi risultati nelle corse a siepi fino ad arrivare a correre la corsa faro dell’ostacolismo mondiale: il Grand National di Aintree nel 2010.
Al centro della storia c’è Jan Vokes, la barista del paese, che decide di allevare un cavallo da corsa e alla nascita del puledro nel 2001 crea con gli altri abitanti un sindacato di proprietari: ognuno versa 10 sterline a settimana per la gestione e il mantenimento del cavallo.
Dream Alliance ripaga la fiducia e l’amore dei suoi proprietari non solo vincendo ( anche discrete somme di denaro) ma regalando loro anche la soddisfazione di vivere il riscatto: la classe operaia che si dedica allo ‘sport dei re’.
Dream Alliance è stato ritirato dalle corse ed è stato adottato e ora si gode la meritata pensione nel sud della Gran Bretagna. Jan Vokes, invece, ha deciso di continuare la sua avventura di allevatrice e ha acquistato una nuova fattrice che si chiama Juwireya e proprio in aprile dovrebbe partorire un puledro. Al momento non si sa se e quando il film uscirà in Italia, intanto prepariamo i fazzoletti e ricordiamoci di scommettere sui sogni…
27 marzo 2015