Comunicato Stampa
L’Assessore allo Sport ed alle Tradizioni Popolari del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il Presidente del Comitato Regionale CONI Toscana Salvatore Sanzo, il Presidente del Comitato Regionale FISE Toscana Massimo Petaccia, il Capitano Generale di Parte Guelfa – Cavalleria Repubblica Fiorentina Andrea Claudio Galluzzo, il Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina Filippo Giovannelli, il Responsabile Eventi Storici della FISE Toscana Goffredo Pasquini, il Presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, il Consigliere Speciale del Sindaco di Firenze per le Tradizioni Fiorentine Luciano Artusi, il Responsabile nazionale della FISE per la Monta da Campagna Massimo Bencini, il responsabile dell’Ippodromo del Visarno Carlo Meli, presentano gli eventi equestri 2016 che interesseranno il centro storico cittadino nelle giornate del 22 Maggio e del 26 Giugno 2016.
L’evento affonda le proprie radici storiche nelle parate a cavallo che si tenevano nel centro cittadino di Firenze in occasione delle visite di teste coronate e altre importanti personalità e avrà una destinazione benefica a favore della Fondazione ANT e della Nazionale paraolimpica di Dressage che parteciperà alle Olimpiadi Rio de Janeiro.
Il costo di iscrizione sarà di 80 euro e comprenderà per i partecipanti l’alloggio e il vitto per il cavallo con lettiera in paglia e assistenza notturna in caso di ospitalità dalla sera precedente all’evento, la partecipazione a pranzo a buffet e l’accesso ad un convegno sul tema del rapporto tra uomo e cavallo che sarà realizzato sempre presso l’impianto del Visarno. Gli accompagnatori a piedi potranno partecipare con 30 euro a testa se prenderanno parte al buffet.
L’iscrizione sarà aperta a cavalieri ed amazzoni con patente FISE A e superiori con età minima di anni 14 compiuti se accompagnati da persona maggiorenne. I cavalli degli iscritti dovranno essere muniti di documenti sanitari e assicurazioni federali o private in corso di validità. La cavalcata sarà aperta, per la prima edizione, a numero limitato di iscritti con ultima data utile per la registrazione al 15 Maggio 2016. Ogni iscritto avrà diritto a un cappello ricordo e ad una pettorina colorata senza la quale non sarà possibile partecipare alla manifestazione che sarà organizzata in con una sfilata di gruppi di cavalieri distanziati e composti ciascuno da non più di 10 cavalieri supportati da guide a cavallo. Ogni iscritto è tenuto a rispettare tutte le norme di sicurezza federali come ad esempio l’uso del cap (elmetto da equitazione) per tutti e il corpetto per i minorenni.
La partenza della passeggiata è prevista per le ore 9.30 con registrazione tassativa entro le ore 8.45, il buffet alle ore 13.30 e il convegno alle ore 15.00. L’itinerario prevede le seguenti tappe: Ippodromo Visarno, Parco Cascine, Lungarno e Ponte Vespucci, Piazza Pitti, Ponte Vecchio, Lungarno Cavalleggeri, Piazza Santa Croce, Via de’ Neri, Piazza Signoria con saluto autorità civili e militari, Via Calzaioli, Piazza Duomo con saluto autorità religiose, Via Roma, Piazza Repubblica, Via Strozzi, Via Tornabuoni. Piazza Santa Maria Novella, Lungarno Vespucci, Parco Cascine e Ippodromo Visarno. Il ritrovo, la partenza, il buffet ed il convegno saranno realizzati presso gli ambienti interni ed esterni dell’ippodromo del Visarno con accesso presso viale del Visarno. Il servizio di pulizia strade sarà offerto da mezzi messi a disposizione dall’azienda Quadrifoglio.
Le giostre equestri in Santa Croce a Firenze nel XXI secolo
Fin dall’alto medioevo i giochi cavallereschi ebbero un ruolo fondamentale all’interno della società fiorentina. In tutte le città italiane ed europee si correvano palii, alla tonda o in lungo, e si disputavano tornei e giostre agli anelli, quintane e giostre all’incontro. Le dure conseguenze che questi giochi portavano su coloro che vi prendevano parte, portò, nel tardo rinascimento, alla nascita di nuove forme di giochi equestri, che sostituivano alla forza e al coraggio del cavaliere, la destrezza e l’eleganza come nei caroselli. La nascita e, soprattutto, la diffusione di questi giochi si deve a un evento che scosse e atterrì l’intera Europa: la morte di Enrico II di Francia per ferite riportate in uno scontro di giostra. Firenze non fece eccezione e nel corso dei vari secoli si ebbero numerose e variegate manifestazioni equestri.
Il Comune di Firenze attraverso l’Arciconfraternita di Parte Guelfa, Cavalleria della Repubblica Fiorentina, organizzerà con la Federazione Italiana Sport Equestri e col decisivo supporto dell’Ippodromo del Visarno nella giornata del 26 Giugno 2016 in Piazza santa Croce a Firenze, la “Giostra del Giglio” e la “Giostra di Madonna Libertà”. Trattasi di due giostre tradizionali fiorentine, riscoperte dopo attenti studi, ricostruite e riportate alla ribalta del panorama cittadino e nazionale dei ludi tradizionali.
GIOSTRA DEL GIGLIO
La giostra all’anello: le giostre agli anelli consistevano in gare a cavallo, durante la quale i cavalieri cercavano di infilare la lancia o la spada in un anello sospeso. Questo genere di torneo veniva disputato ovunque in città, non era necessaria una piazza, ma si poteva tenere anche nelle strade e nelle vie cittadine. La conferma ci viene da un quadro di anonimo conservato presso palazzo Giuntini. Ispirata ai capitoli per la Giostra di Buratto codificati nell’anno 1677 e preceduta da cortei che partendo dalle quattro basiliche attraversano la città, la Giostra del Giglio si svolgerà Domenica 26 Giugno 2016 facendo disputare a sedici cavalieri rappresentanti i quattro Quartieri di Firenze, attraverso i sedici Gonfaloni di Compagnia, le carriere secondo l’ordine dei Colori sorteggiato il giorno di Pasqua.
GIOSTRA DI MADONNA LIBERTÀ
La giostra all’incontro: le giostre all’incontro prevedevano lo scontro tra due cavalieri, che galoppando l’uno verso l’altro dovevano colpire con una lancia l’avversario. Lo scopo consisteva sia nel disarcionare l’antagonista che riuscire a rompere la propria lancia. Il luogo che tradizionalmente era deputato alle giostre era piazza di Santa Croce. Dal 1329 la piazza di Santa Croce divenne il teatro dei maggiori tornei. Tra i più famosi c’era la giostra di Madonna Libertà: all’evento erano chiamati a partecipare alcuni campioni che dovevano misurarsi per l’amor di madonna Libertà la quale avrebbe offerto al vincitore una ghirlanda e una lancia in onore del popolo di Firenze, della Libertà e della Parte Guelfa. Altre giostre famose furono quelle fatte in onore dei due rampolli di casa Medici, Lorenzo e Giulino, quest’ultima ricordata nelle Stanze de messer Angelo Poliziano cominciate per la giostra del magnifico Giuliano di Pietro de’ Medici. Di questi eventi abbiamo anche alcune testimonianze iconografiche nei cassoni fiorentini di Apollonio di Giovanni conservati presso la Yale University Art Gallery di New Haven, la National Gallery di Londra e nelle opere di Giovanni Stradano in Palazzo Vecchio. La Giostra di Madonna Libertà si svolgerà Domenica 26 Giugno 2016 immediatamente dopo la Giostra del Giglio facendo disputare a quattro cavalieri rappresentanti i quattro Quartieri di Firenze le carriere secondo l’ordine dei Colori sorteggiato il giorno di Pasqua in Piazza del Duomo.
18 aprile 2016