Bologna, 20 dicembre 2020 – Lo scorso 16 dicembre si è tenuto l’ultimo Consiglio federale Fise di questo infausto 2020. Tanti i punti all’ordine del giorno dato che l’appuntamento ha coinciso – nonostante il chiaro intento di continuità – con l’ultimo incontro dei vertici federali del passato quadriennio.
Tra i molti argomenti toccati, la prima attenzione del Consiglio è stata dedicata all’approvazione del budget 2021, un anno importante e atteso, con un auspicato rientro alla normalità, ma economicamente impegnativo per la Federazione, perché prevede il doppio appuntamento con i Giochi Olimpici per le discipline olimpiche e paralimpiche e i Campionati Europei per le diverse discipline.
Con un approccio severo e rigoroso alle spese, nonostante gli importanti investimenti che riguardano appunto l’attività sportiva, il budget 2021 prevede entrate per circa 22,5 milioni di euro e un sostanziale pareggio di bilancio nelle uscite con la previsione di rimborsare la quota del piano di rientro. Il tutto senza nulla sacrificare agli interventi e agli investimenti a sostegno dello sport e la promozione territoriale che vede confermati i budget degli anni precedenti per i Comitati regionali.
Dopo una lunga battaglia legale iniziata nel 2015 e trasferitasi poi nelle aule giudiziarie, il Presidente Marco Di Paola ha informato il Consiglio in merito all’ottenimento di una previsione di Governo per l’esclusione della Federazione Italiana Sport Equestri dall’elenco ISTAT, così che la Fise non debba ottemperare a onerosi adempimenti burocratici che avrebbero gravato sui bilanci con ulteriori costi.
In occasione delle sue comunicazioni il Presidente ha anche ricordato che, grazie all’impegno del Consiglio federale, è stato approvata dal Consiglio dei Ministri la Riforma dello Sport che ha finalmente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano la figura del “Cavallo Atleta”. Si tratta di un riconoscimento importante e inseguito da tanti decenni, che oggi riconosce al compagno di sport uno status giuridico che consentirà di affrontare nuove frontiere in materia fiscale e dei trasporti.
Sempre collegato al tema delle risorse federali, nell’ambito dello stesso Consiglio, è stato varato il progetto di un nuovo dipartimento dedicato a “Promozione e sviluppo agonismo”, promosso dai consiglieri Luca D’Oria e Gualtiero Bedini.
Con questa iniziativa il Consiglio ha voluto dare vita a un Dipartimento che accogliesse i nuovi tesserati degli Sport Equestri che accedono grazie alle attività ludiche e li accompagnasse in un percorso didattico e formativo che potrebbe, ma non necessariamente, sfociare in un’attività di alto livello internazionale. Il Dipartimento affidato a Carlo Forcella, avrà un settore, di cui si occuperà Alessandro Fiorani, che insieme ai referenti nominati dai Comitati regionali provvede allo sviluppo delle Scuole degli Sport Equestri e del programma didattico federale. Mino Palma sarà il referente dell’area Pony, che vede al suo interno un settore dedicato ai due mondi del Pony Club e del Pony sportivo.