Roma, maggio 2015 – Dopo Dylan Mouth nel 2014, a regalare il Nastro Azzurro alla scuderia di Felice Villa stavolta è stato Goldstream, cavallo che è in comproprietà con i Dioscuri.
Il baio allenato da Stefano Botti figurava tra i favoriti in questa 132° edizione del Derby e non ha deluso le aspettative degli ottomila spettatori (gioco sul campi € 200.000) giunti all’Ippodromo Capannelle per godersi le nove corse del Derby Day. In sella all’elegante baio figlio di Martino Alonso con cui aveva firmato il Premio Botticelli Cristian Demuro, giovane fratello… d’arte di Mirko, agonisticamente parlando nato e cresciuto proprio nell’ippodromo romano con debutto nelle corse pony, ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro della corsa più importante del calendario italiano all’età ventitre anni.
Straordinaria soddisfazione per l’allenatore Stefano Botti vincitore di quattro delle ultime quattro edizioni del Derby (con Crackerjack King, Biz The Nurse e Dylan Mouth) che cala così un ‘poker’ fantastico di successi. A dir poco raggiante anche il patron della scuderia Effevi, Felice Villa, vincitore del Derby nel 2014 con Dylan Mouth, nel 2011 con Crackerjack King e anche nel 2007 con Awelmarduk. A chi gli ha chiesto dopo la premiazione quale fosse la vittoria più bella tra le quattro ha risposto: “Quella che non si scorda mai è certamente la prima ma dalla seconda in poi è iniziato il sodalizio con Stefano Botti e dunque dico la seconda. Con i Botti abbiamo messo in piedi una struttura organizzativa veramente importante che ripaga tutte le mie aspettative. Ho i colori da ventitre anni e so come bisogna lavorare. Lo stiamo facendo davvero bene”.
Trainer e proprietario hanno così ripetuto la già storica doppietta segnata nel 2014, con il secondo posto di Sound of Freedom unica femmina in gara con in sella Fabio Branca. La saura figlia di Duke of Marmala tre settimane fa si era aggiudicata il Premio Regina Elena agli ordini di Cristian Demuro. Terza piazza per Time Chant con Diego Vargiu. Tra le nove corse del programma del Derby Day, corsa faro della stagione, due corse di Gruppo 3. Il Premio Carlo D’Alessio, per cavalli di quattro anni e oltre sui 2400 metri (61.600 euro di montepremi), ha laureato il derby winner 2014: Dylan Mouth (Effevi, allenatore Stefano Botti) affidato alla monta di Fabio Branca. L’altra pattern della giornata ha visto al via i velocisti sui 1200 metri del Premio Tudini che ha assegnato la vittoria al sei anni Falest (Scuderia Errevi, allenatore D.Crisanti) montato da Federico Bossa.
17 maggio 2015