Louisville, maggio 2015 – Il primo sabato di maggio per i fanatici del turf è quello del Kentucky Derby, non ci sono santi: la corsa più classica della Triple Crown a stelle e strisce, l’unica che si corre ininterrottamente dal 1875 e che ha quindi visto galoppare nell’ultimo week-end la sua 141° edizione.
Negli States la definiscono anche “I due minuti più eccitanti dello Sport”, la sua pista ha visto correre e combattere tra loro i migliori Purosangue di tre anni di ogni generazione: ma ad essere distinto dalla tradizionale coperta di rose questa volta è stato American Pharoah.
Allevato da Ahmed Zayat che è ancora il suo proprietario, allenato da Bob Baffert e montato da Victor Espinoza il baio da Pioneerof the Nile ha dominato 2000 metri di corsa e avversari in 2 minuti, 3 secondi e 2 centesimi: era il favorito dei pronostici, ha mantenuto le promesse e già ci si aspetta da lui che conquisti il triplo alloro americano, che dal 1978 è ancora al collo di Affirmed.
Espinoza aveva già vinto il Derby delle Rose nel 2002 con War Emblem e nel 2014 con California Chrome.
5 maggio 2015