Comunicato Stampa Passione CAITPR
Grosseto, maggio 2016 – L’Italia vanta uno dei patrimoni zootecnici più eterogenei al mondo.
Il cavallo chiaramente, in seguito alla meccanizzazione dell’agricoltura, ha subito un processo abbastanza rapido di “dismissione” a favore di impiego in attività sportive e ludico-amatoriali.
Negli ultimi 10 anni, sulla scia dei trend dettati dai nostri cugini europei, il Cavallo inteso come animale da Zootecnia finalizzato alla selezione ed all’Allevamento ha subito un nuovo processo di qualificazione anche nelle moderne aziende agricole.
Inserito prima nelle misure dei Piani di Sviluppo Rurale nelle Fattorie Didattiche, poi in quelle Sociali, attualmente molto richiesto in progetti élitari per la riscoperta e conservazione di antiche semenze autoctone nelle lavorazioni dei vigneti a produzione biologica, il CAVALLO ITALIANO vanta a tutt’oggi una sentita e partecipata scia di appassionati allevatori che non perdono occasione per valorizzarlo nelle sue “modalità originarie”: il cavallo da lavoro che per secoli ha affiancato l’uomo nella vita quotidiana e da sempre ne ha costituito il “valore aggiunto”, nonché elaborato un concetto di “binomio” ante-litteram, inteso come feeling e collaborazione.
In quest’ottica abbiamo presentato al GAME FAIR ITALIA 2016 la nostra “idea” di CAITPR
Annalisa Parisi, qui il sito di Passione Caitpr
30 maggio 2016