Bologna, agosto 2016 – Naturalmente in questi giorni tutti gli occhi degli sportivi sono puntati su Rio de Janeiro, ma l’attività agonistica rimane comunque molto intensa anche lontano dal Brasile. Facciamo dunque un rapido riassunto di ciò che è accaduto nei Gran Premi dei concorsi internazionali che sono terminati oggi.
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO (Italia, Csi a due stelle) – Luca Moneta ha tenuto alto l’onore azzurro andando a occupare la quarta posizione in una gara che ai primi tre posti ha visto solo stranieri: 1° lo svizzero Pius Schwizer su Leonard de la Ferme, 2° la francese Marie Hecart su Myself de Breve, 3° l’azero Djamal Rahimov su Warrior, tutti con 0/0 e raccolti nello spazio di un secondo esatto: 50.25, 50.53, 51.25. Luca Moneta in sella a Herold ha portato a termine due percorsi netti, risultando però leggermente staccato sul cronometro: 54.76. Due buone prestazioni anche per Pietro Borgia su Sir de la Grandiere e per Giampiero Garofalo su Luce del Castegno, entrambi con 0/4 e rispettivamente al 9° e 11° posto.
BEERVELDE (Belgio, Csi a tre stelle) – Buona gara per Lorenzo De Luca che in sella a Balou de Coeur Joye ha chiuso al 7° posto con un errore in un barrage al quale sono approdati quindici concorrenti. Vittoria per il tedesco Maximilian Schmid su Chacon davanti ai belgi Constant van Paesschen su Carlow van de Helle e Niels Bruynseels su Gancia de Muze. I primi tre hanno fatto scintille raccogliendosi in tre decimi di secondo, mentre il 4° classificato – Vincent Lambrecht, belga, su Biarritz du Hauts Droits – è rimasto staccato di più di cinque secondi… Del resto si è registrato un altissimo livello di competitività se si pensa che Antonio Alfonso in sella a Redskin de Riverland con un errore si è classificato al 27° posto!
VALKENSWAARD (Olanda, Csi a due stelle) – Contestuale al cinque stelle che ieri ha ospitato il GP del Longines Global Champions Tour nel quale Alberto Zorzi su Fair Light van het Heike ha ottenuto quel meraviglioso 3° posto (a proposito: oggi in coppia con Pedro Veniss il cavaliere azzurro in sella a Danique ha vinto la tappa della Global Champions League… !). Il GP del due stelle si è disputato oggi pomeriggio e ha visto grandi protagonisti gli irlandesi Darragh Kenny e Bertram Allen, che rispettivamente in sella a Funke van het Heike (cavalla di Giulia Martinengo Marquet, per il momento con Kenny nell’ottica della partnership esistente tra le due scuderie) e a Quarto Mail hanno occupato la prima e la seconda posizione, mentre al 3° posto si è inserita la svedese Angelica Augustsson su Baloucento. Piergiorgio Bucci su Heartbreaker van Achterhoe con 9 penalità in percorso base si è classificato 45°, Emanuele Gaudiano su Chalou con 10 penalità 52°, Cecilia Zavattaro su Doe Mij Die Maar con 18 penalità 63° posto, ritiro per Vittoria Fuser su Uriane de Fussigny, Alberto Zorzi su Florette van het Lambroeck e Roberto Previtali su Quadrige du Don.
HERLUFMAGLE (Danimarca, Csi a tre stelle) – Il Gran Premio è stato vinto dal danese Soren Pedersen su Tailormade Chaloubet che in barrage ha battuto il suo connazionale Martin Dinesen Neergaard su Christoph Columbus, mentre lo svedese Jorgen Larsson su Agathon S è rimasto al 3° posto. Alla gara ha partecipato anche il nostro Roberto Cristofoletti, che su Inca ha riportato 16 penalità in percorso base classificandosi così al 42° posto.
VERDEN (Germania, Csi a due stelle) – Un Gran Premio che ha visto in campo una schiacciante maggioranza di tedeschi, che ovviamente hanno anche monopolizzato il vertice della classifica: cinque nei primi cinque posti e nove nei primi dieci. Vittoria per Andreas Kreuzer su Stalido, 2° posto per Markus Beerbaum su Tequila de Lile, 3° Philip Weishaupt su Catokia. Nessun italiano in gara.
LE TOUQUET (Francia, Csi a due stelle) – Eugenie Legrand Angot in sella a Turquoise d’Ivraie ha vinto il Gran Premio: l’amazzone francese si è lasciata alle spalle i belgi Marine Scauflaire e Fabrice Galdini tutti con 0/0, mentre l’ugualmente belga Philippe Le Jeune su Nice de Prissey ha completato il gruppo dei soli quattro qualificati al barrage chiudendo con 8 penalità. In campo anche il nostro Filippo Tabarini su Churchill of Heritage, che però si è ritirato in percorso base.
DEAUVILLE (Francia, Csi a due stelle) – Successo francese in casa francese: Adeline Hecart su Question d’Orval e Charles Henri Ferme su Sacre Coeur ottengono le prime due posizioni, 3° posto per l’irlandese Cian O’Connor su Callisto. Nessun italiano presente in campo.
7 agosto 2016