Lamprechtshausen, maggio 2015 – Emanuele Gaudiano è uno che gioca per vincere. Sempre. Se non gli riesce una volta, deve riuscirgli l’altra. Nello Csio di Roma la scorsa settimana era riuscito a conquistare un primo posto piuttosto insapore, in una sei barriere poco combattuta e quasi senza avversari: insomma, non una vittoria di gusto; il piccolo Gran Premio gli era sfuggito di mano al cospetto di uno strabordante Juan Carlos Garcia, il Gran Premio Roma non gli era andato bene, in Coppa delle Nazioni non ha avuto posto poiché non incluso nel quartetto azzurro… insomma, ci voleva qualcosa di speciale. Presto detto: sette giorni ed eccoci qui a celebrare questa sua bella vittoria nel GP dello Csi a tre stelle di Lamprechtshausen, in Austria, che non sarà lo Csio di Roma ma è pur sempre un signor concorso. Cinquanta partenti, otto in barrage: Gaudiano su Admara ha chiuso a zero stabilendo il miglior tempo in assoluto del barrage, lasciandosi alle spalle i tedeschi Andreas Knippling su Cassius e, con un errore, Joerne Sprehe su Luna. Poi con un errore in percorso base il 15° posto di Emiliano Liberati su Florenzo e il 16° di Arnaldo Bologni su Quidich de la Chavée, con 5 penalità il 18° di Antonio Sanfelice di Monteforte su Indiana del Terriccio, con 8 penalità il 21° di Filippo Bologni su Fixdesign Chopin e il 27° di Luca Coata su Quite Beauty, con 9 penalità il 31° di Antonio Garofalo su Poker Plus le Dune, con 11 penalità il 34° di Simone Coata su Cannavaro, con 13 penalità il 36° di Paolo Cannizzaro su Cinnamon. Da segnalare inoltre che le due gare (grosse) utili per la qualifica al Gran Premio sono state vinte dagli azzurri: una da Emanuele Gaudiano su Admara (dunque un trionfo per lui) e l’altra da Paolo Cannizzaro su Zamora.
31 maggio 2015