Toki, marzo 2016 – La fuga era avvenuta martedì scorso: lui, una zebra maschio di due anni, era fuggito dal maneggio dove passava la notte dopo una giornata di lavoro in uno zoo itinerante: saltato lo steccato del paddock, si era dato alla fuga di gran galoppo.
Dopo aver vagato per ore nei paraggi è sbucato sul campo del Toki International Golf Course: una apparizione quanto meno sorprendente, e che deve aver preoccupato non poco i greenkeeper del 18 buche (par 72) disegnato da Kawada e realizzato nel 1992.
Chiamati in tutta fretta tutori dell’ordine pubblico e un veterinario, che ha sedato la zebra con una siringa sparata con la cerbottana (non senza qualche pericolo per la sua incolumità, a giudicare dalle foto in cui si vede l’equide che quasi lo prende al volo con una bella doppietta).
Ma la “shimauma” (così si dice zebra in giapponese) sia caduta in un laghetto e sia quindi annegata, probabilmente perché il cuore non ha retto alla sedazione in condizioni di elevato stress: sarebbe stato bello che tutto finisse in un altro modo, allora avremmo (quasi!) potuto ridere all’idea di un azebra che galoppa tra tee e green…
27 marzo 2016