Rio de Janeiro, luglio 2015 – Countdown per i giochi olimpici di Rio. A distanza di ormai solo un anno il Brasile sta ultimando i preparativi per accogliere il mondo dello sport a cinque cerchi. Il sei agosto, giorno in cui scatterà il conto alla rovescia ufficiale di dodici mesi con le dovuto celebrazioni, prenderà il via l’operazione Aquece Rio, ovvero di “warm up”: quarantaquattro test per diversi sport tra cui non mancano le discipline equestri con un CIC2* di completo.
Sedici le federazioni nazionali che saranno rappresentate, tra atleti e ufficiali che per primi metteranno piede all’Olympic Equestrian Centre di Deodoro: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Francia, Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Italia, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Svizzera, Svezia e Stati Uniti, per un totale di settemila atleti e dodicimila volontari.
Al CIC2* prenderanno parte cavalli locali, su un percorso di cross disegnato da Pierre Michelet, direttore di campo anche agli scorsi Alltech FEI World Equestrian Games in Normandia. Nella prova saranno presi in considerazione diversi aspetti: risultati, punteggio, cronometraggio, ordini di partenza, campi prova, terreno, scuderizzazione, assistenza sanitaria, procedure di biosecurity, afflusso del pubblico, gestione, accredito e media, oltre alle misure anti-doping, presiedute per la parte equina dal FEI Vet Committee member Colin Roberts e, per la parte umana, dal Chair of the FEI Medical Committee, Peter Whitehead.
14 luglio 2015