Bologna, 7 agosto 2015 – Riportiamo il comunicato dell’Ufficio Procura Antidoping apparso sul sito web del Coni:
“L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti: deferimento dell’atleta Giovanni Oberti (tesserato FISE) alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione degli artt. 2.2. e 2.6. delle NSA nell’ambito del procedimento disciplinare aperto a seguito di segnalazione della FISE e degli accertamenti svolti in collaborazione con la Procura della Repubblica di Rimini con richiesta di squalifica per 2 anni e 3 mesi.
deferimento dell’atleta Andrea Ruggiu (tesserato FIBS) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per violazione dell’art. 2.1. delle NSA per la positività riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara del Campionato Serie B – gir. H Los Amigos Olmedo Baseball–ASD Insieme Latina”, disputata a Olmedo il 24 maggio 2015 con richiesta di 4 anni di squalifica.”
Interpretiamo e cerchiamo di “tradurre” il comunicato della Procura Antidoping Coni riguardante Giovanni Oberti in quanto tesserato Fise.
– La notizia è senza data di pubblicazione ma apparso da pochi giorni se non addirittura ieri, 6 agosto 2015.
– “La Procura Antidoping del Coni ha disposto i seguenti provvedimenti”, in altre parole prossimamente, noi speriamo a settembre 2015, il Tribunale Nazionale Antidoping del CONI si occuperà di rendere esecutivo o meno il provvedimento.
– Il deferimento riguarda solo ed esclusivamente la violazione degli articoli 2.2 – “uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito”, e 2.6 – “possesso di sostanze vietate e metodi proibiti“. Come indicato nelle “Norme Sportive Antidoping”, documento tecnico attuativo del Codice Mondiale Antidoping e dei relativi Standard Internazionali del Coni.
– La Procura Antidoping Coni, a seguito del processo, ha il potere di rendere esecutivo, oppure di respingere, la squalifica senza “interpellare” gli organi di governo delle altre federazioni sportive, in questo caso Federazione Italiana Sport Equestri.
– La Procura Antidoping Coni si è attivata a seguito della segnalazione avvenuta dalla Federazione Italiana Sport Equestri in data l’11 agosto 2014, da quanto ci risulta, e dagli accertamenti in collaborazione con la Procura della Repubblica di Rimini con la richiesta la squalifica per 2 anni e 3 mesi. Clicca qui per leggere
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