Arezzo, aprile 2016 – Giulia Levi ha vinto oggi pomeriggio il Campionato d’Italia young rider di salto ostacoli ad Arezzo in sella a Van Dutch. L’amazzone allieva di Denis Bressanelli ha chiuso le due manches della prova finale con un errore nella prima e ben tre nella seconda, riuscendo peraltro a sventare gli effetti l’imperiosa rimonta del bravissimo Filippo Garzilli su Adelscot (allievo di Marco Tassoni e talvolta seguito anche da Filippo Moyersoen) autore dell’unico percorso netto di tutta la gara sia nella prima manche sia nella seconda. Quando ha fatto il suo ingresso in campo come ultima a partire nella seconda e decisiva frazione di gara Giulia Levi aveva un consistente vantaggio rispetto a Garzilli (il quale – va detto – alla vigilia della prova odierna era settimo in classifica generale con 33.70 a fronte dei 14.02 di Giulia Levi!): lui a 33.70, lei a 18.02. Percorso non facile ovviamente, una bella tensione, forse anche un po’ di preoccupazione: fatto sta che Giulia è andata molto vicino a sprecare completamente il suo pur consistente vantaggio… Per sua fortuna l’ultimo errore è arrivato quando non ci sarebbero stati più altri ostacoli da saltare, così la medaglia d’oro è stata sua: una medaglia che ha premiato la qualità del rendimento che Giulia Levi ha offerto nell’arco delle tre prove del Campionato d’Italia, dunque una medaglia meritata. Non dimentichiamo che la formula di gara – tab. C, due percorsi, due manches – è tale da offrire un responso finale sempre molto giusto: chi vince è il migliore nell’arco delle tre giornate, senza molte discussioni. Certo è che Filippo Garzilli oggi – nel giorno più difficile sotto tutti i punti di vista – ha dato una dimostrazione di bravura davvero impressionante: nessuno è stato come lui. C’è da chiedersi come mai si sia presentato a questa finale con una tale distanza dal vertice, alla luce del risultato odierno… La medaglia di bronzo è stata infine conquistata da Giorgia Failla in sella a Valetta: oggi due errori in prima manche e uno in seconda hanno permesso all’amazzone toscana allieva di Mario Giunti di rimanere dove si trovava a inizio gara, cioè al terzo posto. Ovviamente non si può ignorare un aspetto molto importante nell’economia generale di questo campionato: il ritiro di Emanuele Bianchi su Vadetta van het Mettenhof. Il cavaliere milanese era in testa alla classifica generale con 6 punti negativi alla vigilia della finalissima odierna, dopo le vittorie ottenute sia nella prima sia nella seconda prova di campionato: ma una condizione fisica non perfetta della cavalla ha indotto Bianchi al ritiro con grande senso di responsabilità e con grande maturità. Nello sport non si può mai essere certi di nulla, ma pensare a un Bianchi sul podio oggi non sarebbe stato di certo azzardato… Dunque onore a lui e complimenti a chi invece sul podio ci è salito davvero. Giulia Levi, Filippo Garzilli, Giorgia Failla: bravi loro e bravi anche i loro avversari, il cui impegno non è mai venuto meno, pur con qualche delusione in particolare per Andrea Campagnaro e Matteo Leonardi che alla fine della prima manche erano rispettivamente al secondo e terzo posto… Ma il bello dello sport è che ci sarà sempre una prossima occasione per sorridere.
24 aprile 2016
Lo streaming su Cavallo Magazine:
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I risultati e le classifiche: