Gorla Minore, aprile 2015 – Giulia Martinengo Marquet è campione d’Italia. Un successo importante, molto importante, perché nonostante una carriera agonistica di massimo livello sia nazionale sia internazionale questa è la prima medaglia individuale conquistata dalla amazzone azzurra, se si fa eccezione per quella di bronzo nel Campionato d’Italia young rider nel 1998 in sella ad Altea du Loup. Il primo aviere scelto Giulia Martinengo Marquet in sella a Istafan Sissi, dopo aver chiuso a zero penalità la prima manche ieri, ha terminato con 0/4 le due frazioni di gara disputate oggi pomeriggio, e per questo andando a un barrage con Natale Chiaudani su Almero ed Emilio Bicocchi su Ares entrambi con 0/0/4, ambedue già vincitori dello scudetto tricolore rispettivamente una e due volte in precedenza. Natale Chiaudani ha avuto l’ingrato compito di partire per primo nella frazione decisiva di gara: ha dunque dovuto tentare il tutto per tutto per mettere una bella pressione sulle spalle degli avversari cercando ovviamente di rimanere a zero penalità. Obiettivo raggiunto solo in parte: molto veloce ma un errore. La parola a Giulia Martinengo Marquet. Situazione difficilissima la sua: le 4 penalità di Chiaudani avrebbero potuto indurla a non forzare troppo per garantirsi lo zero con il possibile rischio di fare comunque un errore senza poi avere il tempo per recuperare, e soprattutto sapendo di avere un pericolosissimo Bicocchi alle spalle pronto ad approfittare di qualunque passo falso. Massima concentrazione e nervi sotto controllo. Istafan Sissi si dimostrava però una perfetta compagna di gara per l’equitazione elegante e funzionale, raffinata e concreta della sua amazzone: nessun errore, pur se leggermente meno veloce di Chiaudani (38.81 contro 39.15). Gioia, sì, ma non ancora quella definitiva perché il primo aviere scelto Emilio Bicocchi non avrebbe certo avuto l’intenzione di regalare qualcosa alla collega d’arma, nonostante il suo essere vero gentiluomo… Ma niente da fare: un primo errore, poi un secondo… quindi il giusto ritiro. Trionfo di Giulia Martinengo Marquet, 36 anni, terza amazzone nella storia del salto ostacoli italiano capace di conquistare lo scudetto tricolore dal 1967 a oggi, dopo Manuela Bedini nel 1994 e Alessia Marioni nel 1998. Alle spalle del podio il bellissimo 4° posto di Clementina Grossi (il più importante risultato della sua carriera fino a oggi: complimenti!) su Z Quasimodo R con 1/1/4, il 5° posto di Roberto Previtali su Lucaine con 0/4/4, il 6° di Filippo Moyersoen su Loro Piana Canada, il 7° di Juan Carlos Garcia su Gitano van Berkenbroeck, 8° Bruno Chimirri su Luca Uturn, 9° Orlando Izzo su Uganito du Seigneur, 10° Riccardo Pisani su Chico Z.
24 aprile 2015