Città del Messico, aprile 2016 – Caccia ai punti di squadra a Città del Messico, dopo la bellissima vittoria sullo stesso campo di Bosty a titolo individuale, per la Global Champions League, il circuito a coppie ormai varato in Florida e approdato alla sua seconda tappa.
Da subito è evidente che la nuova serie promette brividi e intrattenimento con un ranking provvisorio che si ribalta per la vittoria, a questo giro, degli Shangai Swans, rappresentati dalla tedesca Janne-Friederike Meyer, in sella a Charlotta, e dall’australiana Edwina Tops-Alexander su Ego van Orti, lei vincitrice tra l’altro del Grand Prix del Longines Global Champions Tour di una settimana fa sulla sabbia di Miami.
Dodici i team al via sul percorso di un metro e cinquantacinque del primo round che ha visto cinque netti su ventiquattro percorsi, mentre otto sono state le formazioni ammesse al secondo round, nessuna con zero. Con un totale di dieci penalità sulle due manche le due amazzoni hanno conquistato la vittoria ed il montepremi da oltre 60mila euro, lasciandosi dietro i Cannes Stars, con il francese Roger Yves-Bost (Sunshine du Phare), vincitore come detto solo il giorno prima del GP del LGCT, ed il giovane olandese Kevin Jochems (Zanzibar) che hanno terminato con un totale di 15 penalità complessive, una in meno rispetto alla terza coppia in classifica, gli olandesi Maikel van der Vleuten (VDL Groep Arena C) e Leopold van Asten (VDL Groep Beauty) per i Monaco Aces.
“Era un percorso grosso, credevo fosse simile a quello di Miami – ha commentato Edwina – invece era veramente tosto!”. “Mi piace gareggiare in squadra, provo sempre un po’ più di pressione ma è questo il bello”, ha aggiunto la collega Janne- Friederike.
Al comando adesso ci sono i Monaco Aces ad un punto di vantaggio – 47 a 48 – dagli Shanghai Swans, a loro volta davanti di uno ai Valkenswaard United, vincitori di Miami.
“Le carte si sono completamente rimescolate – ha detto Jan Tops, co-founder della Global Champions League – è davvero elettrizzante. Il primo round è stato più impegnativo rispetto a quello di settimana scorsa ed ora il ranking provvisorio ha cambiato assetto. Ma è giusto che sia così, la GCL deve tenere tutti sul filo del rasoio fino all’ultimo momento!”.
“È stupendo per lo sport ed è grandioso per me farne parte”, ha commentato Javier Salvador, comproprietario e manager dei Monaco Aces. Nel DNA della nuova serie c’è, infatti, il coinvolgimento in prima linea dei proprietari-sponsor dei team, in una visione che annovera l’equitazione tra gli sport dalla grande potenzialità mediatica. Anche la scelta di identificare le squadre con i nomi ed i loghi delle location, le polo colorate come divise dei team, sono elementi che contribuiscono ad avvicinare il grande pubblico al mondo del cavallo.
Adesso la League è pronta per un nuovo trasferimento, a braccetto del Longines Global Champions Tour, in terra europea, ad Anversa dal 21 al 24 aprile, terzo leg del calendario.
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18 aprile 2016