Comunicato Stmpa ANACAITPR
Mantova, gennaio 2016 – La prima uscita del CAITPR nel 2016 è stata ospitata a BOVIMAC in quel di Gonzaga il 23-24 gennaio in occasione di Bovimac, Mostra della Razza Frisona organizzata dall’Associazione Mantovana Allevatori.
Questa combinazione bovini/cavalli CAITPR, è nata nel 2014 con la prima presenza alla Millenaria di Gonzaga di settembre. Una collaborazione attivata per iniziativa della Mantovana allevatori e che si sta consolidando di anno in anno.
Una presenza, tra l’altro, che è andata crescendo di qualità; inizialmente improntata solo su soggetti da riproduzione, con Bovimac 2016, in accordo ma anche proprio su sollecitazione dei colleghi di Mantova, la vetrina ha avuto un taglio più articolato perché, oltre ad un gruppo di riproduttori o candidati riproduttori maschi e femmine veramente d’eccellenza, si è voluto dedicare spazio anche all’addestramento dei soggetti al lavoro ed anche alla presentazione di un piccolo show. Una scelta, come si diceva, sollecitata molto opportunamente dagli stessi colleghi della Mantovana allevatori, che ha permesso di presentare la razza non solo nelle sue referenze più strettamente selettive, ma anche nelle sue possibilità in chiave di razza vocata al lavoro ludico ed amatoriale.
Per entrare nel dettaglio dell’evento, spazio, come da tradizione ai soggetti da riproduzione.
Quattro le femmine presentate; il gruppo era composto da una puledra 2015 dell’allevamento Bonazzi di Ferrara che, oltre a questo soggetto, ha voluto presentare anche la madre Zuma. Un bel colpo d’occhio, a termine passerella, il vedere madre e figlia assieme immortalate in numerose foto. A completare il gruppo femminile due puledre della generazione 2014 degli allevamenti Guido Giordani e Massimo Cordioli. Entrambi soggetti di ottima potenzialità e indubbie promesse come future fattrici. Per sottolineare la qualità del gruppo femminile, va detto che si è trattato di tutti soggetti con qualifica di Buono o Molto Buono e con potenziali genetici di VSC ben superiori alla media di razza. Ottime, peraltro, anche le referenze genealogiche, ma non poteva essere diversamente perché i buoni risultati non arrivano quasi mai per caso ed iniziano dalla ricerca dell’accoppiamento più idoneo.
L’altra sezione del gruppo di morfologia era quella dedicata ai giovani stalloni. Due i soggetti di 3 anni presentati. Golia in forza all’allevamento della famiglia Pari (Società Castigliona) che ha fatto ottima mostra di sé nelle sue spiccate caratteristiche di nevrilità ed eleganza. Un giovane stallone figlio di Zoran che potrà dare soddisfazione nella riproduzione considerate le sue solide basi genealogiche. Il secondo stallone in presentazione è stato Giotto Zag, il campione della categoria di 30 mesi della Mostra nazionale 2015. Indiscussa la qualità complessiva e la potenzialità genetica di questo giovane stallone presentato dal Suo allevatore, Giuseppe Zuffa, che vanta una lunga carriera di ottimi risultati d’allevamento. Giotto, proprio per le sue ottime caratteristiche, era stato opzionato per il servizio in fecondazione artificiale da ANACAITPR. Se da un lato vi è il malincuore circa il possibile impiego in FA a favore di tutti gli allevatori del LG, Giotto è ritornato disponibile per la vendita ed è un’occasione da non farsi scappare per chi volesse disporre di uno stallone di elevato pregio per il proprio allevamento e, per di più, derivante in linea paterna di famiglia rara.
Nel complesso le presentazioni di morfologia a Bovimac 2016 sono state, quindi, di un livello assoluto indiscutibile.
Ma , come si diceva, la presenza del Caitpr è stata per la prima volta arricchita quest’anno anche dalla presenza di soggetti addestrati. Protagonista l’Allevamento Luigia Priori che ha presentato due puledre, un soggetto del 2015 ed uno della generazione 2014, attualmente in fase di addestramento presso il Centro di Thomas Pedron, giovane allevatore ed Esperto di razza che si dedica anche all’attività di addestramento. Il lavoro presentato è stato veramente di prim’ordine essendo con importanti messaggi tecnici sull’impostazione del lavoro iniziale di addestramento. Thomas, coadiuvato da Nadia Ambrosi, ha presentato la più giovane delle puledre (una 2015) portata alla mano ad affrontare una serie di ostacoli/difficoltà e passaggi che sono la base del primo approccio corretto di lavoro per i giovani soggetti.
L’altra puledra (generazione 2014) è stata invece presentata eseguendo gli stessi passaggi della più giovane, ma già condotta alle redini lunghe, un passo di maturità in più. In sostanza, la rappresentazione ha voluto evidenziare i successivi passi iniziali che preprano il soggetto al futuro impiego di lavoro una volta raggiunta l’età adulta e la strada per avere a disposizione un soggetto affidabile. Un po’ come un percorso scolastico in cui si parte da difficoltà minori per arrivare a fasi più complesse.
Un approccio che presuppone, da un lato, un’impostazione che ricerca la sintonia tra il cavallo e l’uomo e, dall’altro, un’adeguata professionalità dell’addestratore. Il Caitpr del resto, come razza, essendo erede di una lunga tradizione di lavoro agricolo, ha una predisposizione molto valida a questo approccio grazie ad un carattere, generalmente, molto disponibile. Va detto peraltro che i due soggetti sono comunque molto interessanti anche come riproduttori trattandosi di due puledre con pregevole valutazione sotto madre e con altrettanto interessanti referenze genealogiche. Infatti, si tratta delle 2 campionesse di riserva della generazione 2015 e 2014 dell’ultima Mostra nazionale di Fieracavalli. Complimenti all’allevamento Priori per aver intrapreso la scelta, non solo di allevare e riprodurre al meglio, ma anche di addestrare al lavoro una parte dei suoi soggetti.
La vetrina ha visto poi l’esibizione di Luca Miazzo con la Sua Beta, coadiuvato da Ambra Toniolo. Diciamo subito che il trinomio è l’attuale Campione nazionale di Maneggevolezza della Categoria singoli, titolo che si è aggiudicato in Fieracavalli 2015. Quindi, non solo gioco, ma anche serio lavoro di addestramento prima di tutto ed impegno poliedrico di Luca sia nello show che nell’addestramento classico di Beta. Il trinomio Luca/Ambra/Beta ha riproposto a Gonzaga la medesima esibizione che tanti hanno potuto vedere ed apprezzare in Fieracavalli lo scorso novembre.
Un’esibizione di show che attrae sempre anche il pubblico più profano come una sorta di gioco, ma che in realtà è frutto di un lungo, serio e costante lavoro di preparazione proposto con tutta quella semplicità, anche umana, che caratterizza il gruppo Miazzo/Toniolo. In sostanza, le due presentazioni di addestramento avevano un unico filo logico: dimostrare e valorizzare il lavoro di approccio iniziale con i giovani cavalli per poi arrivare a dimostrare i risultati che la passione, la professionalità ed un lavoro ben impostato ed eseguito in modo coerente e costante possono dare con un soggetto adulto Caitpr. Insomma, Luca Miazzo e Beta, che hanno chiuso entrambe le presentazioni del fine settimana di Gonzaga, ci hanno lasciato negli occhi quanto si può fare con un buon soggetto Caitpr nel lavoro e nello show dopo un corretto lavoro di approccio e preparazione secondo gli schemi applicati per le due giovani puledre presentate al lavoro in piano, il tutto però avendo a disposizione una razza curata nelle sue referenze tecniche e selettive come dimostrato dagli allevatori nelle presentazioni di morfologia che hanno saputo proporre al meglio il paradigma morfologico di un Caitpr.
Bovimac 2016, pur in numero ristretto di soggetti, ha saputo, quindi, dare un quadro complessivo della razza di elevato profilo: soggetti di gran qualità e professionalità allevatoriali e di addestramento di prim’ordine. Chi è stato a Gonzaga per Bovimac ha potuto quindi apprezzare il Caitpr in tutte le sue sfaccettature.
E’ il momento dei ringraziamenti che vanno in primis agli allevatori ed addestratori presenti, i quali hanno tutti curato molto bene la preparazione e la presentazione dei soggetti, ma in particolare alla Mantovana Allevatori, e con riguardo particolare al suo personale sempre molto disponibile in questa nuova avventura della vetrina Caitpr, che crede molto in queste iniziative collaterali alle Sue, peraltro, già molto importanti e professionali mostre bovine.
Grazie anche a questa disponibilità, a Bovimac 2016 si è iniziato a parlare di una possibile espansione della partecipazione Caitpr che si terrà il prossimo settembre in occasione della Fiera Millenaria per attivare una vera a propria Mostra morfologica accompagnata, come capita ormai costantemente nei migliori eventi, da delle presentazioni dedicate ai soggetti addestrati.
27 gennaio 2016