Londra, dicembre 2015 – Reem Acra FEI World Cup 2015-2016 round numero sei. Il nome, a questo giro, è quello di Carl Hester in sella a Nip Tuck. Il cavaliere britannico ce l’ha fatta a sorpassare la sua pupilla e numero uno al mondo Charlotte Dujardin, vincitrice il giorno prima in sella a Uthopia del Grand Prix londinese. Ieri sera, invece, all’Olympia, Carl ha dato il meglio nel Freestyle, ottenendo un punteggio di 83.750 %, che è valsa la vittoria della tappa di Coppa del Mondo valida per la Western European League, lasciandosi alle spalle l’allieva che ha chiuso con uno score di 82.550 %. Al terzo posto l’olandese Hans Peter Minderhoud, vincitore del terzo leg sul rettangolo di Stoccolma un mese fa e che con Glock’s Flirt ha registrato l’80.975%.
In sella al castrone di undici anni Hester aveva ottenuto l’argento a squadre agli scorsi campionati europei di Aachen e con questo trionfo individuale ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse. “Con Nip Tuck ho imparato a dirmi «mai dire mai»: qui a Londra è dal 2003 che inseguo la vittoria con diversi piazzamenti, quindi questo risultato per me significa molto – racconta – sono molto orgoglioso di lui, è con me da quando aveva un anno. Fisicamente non è un cavallo tipicamente da dressage ma nella testa è un cavallo da medaglia d’oro ed è questa la ragione per cui continua a migliorare. Tuttavia non è stato tutto perfetto stasera, ci sono ancora diversi punti su cui si deve lavorare ma c’è bisogno di frequentare di più campi come questo”.
Adesso Nip Tuck si godrà un periodo di meritato riposo al paddock per ritornare poi a prepararsi per le competizioni nel mese di gennaio. Intanto Hester spera che Uthopia (oro a squadre agli europei di Rotterdam 2011 e oro olimpico a squadre Londra 2012) possa essere il cavallo di riserva per i Giochi di Rio 2016: “Sperando bene Charlotte lo qualificherà ad Amsterdam, dove cercherà anche di ottenere il biglietto per la finale di World Cup – spiega – ma per quanto mi riguarda la stagione è finita: tornerò in gara ad aprile, con gli outdoor in vista dell’appuntamento olimpico”.
“Se c’è una persona che mi fa piacere che mi batta è lui, per me è una fonte di ispirazione tutti i giorni – ha commentato Charlotte che, in sella a Valegro, ha battuto tutti i record e ottenuto tutti i titoli possibili nel dressage – Sono così felice per lui perché ha sempre sognato di vincere qui e finalmente ce l’ha fatta! Uthopia è stato lontato dalle gare per quasi due anni quindi la vittoria nel Grand Prix ad essere sincera mi aveva stupito. Per me è un onore montare un cavallo così, dopo che lo ha montato Carl. Nel freestyle deve avere accusato un po’ di stanchezza ma ha dato tutto. L’ultimo suo freestyle era stato a Windsor due anni fa”.
Adesso la Reem Acra FEI World Cup Dressage ha in calendario ancora tre tappe con la prossima in programma ad Amsterdam dal 29 al 30 gennaio, seguita poi da Neumuenster e ‘s-Hertogenbosch, rispettivamente a febbraio e marzo, seguiti poi dalla finale in scena a Göteborg dal 23 al 28 dello stesso mese.
Al comando della classifica provvisoria della serie resta quindi Minderhoud con 58 punti accumulati, seguito dallo svedese Patrik Kittel a quota 54 e dalla svizzera Marcela Krinke Susmelj a 52.
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17 dicembre 2015