Hickstead, luglio 2016 – La Coppa d’Oro di Re Giorgio V – letteralmente la King George V Gold Cup – è uno dei Gran Premi di maggiore storia e tradizione: nasce nel 1911 e da quel momento fino a oggi è stata una delle gare più ambite a livello mondiale, disputata prima a Londra negli stadi di White City e poi di Wembley, e infine a Hickstead, come prova più importante del Royal International Horse Show, lo Csio di Gran Bretagna. Naturalmente il suo albo d’oro esibisce le firme dei più prestigiosi cavalieri della storia del salto ostacoli internazionale (il record di vittorie azzurre appartiene a Piero d’Inzeo con tre successi): da oggi vi è anche quella di Billy Twomey, uno dei cavalieri irlandesi di maggiore classe e consistenza agonistica. In sella a Lizziemary infatti Twomey è riuscito ad avere la meglio su dodici avversari in barrage, lasciandosi alle spalle l’olandese Wout-Jan van der Schans su Capetown (staccato di meno di cinque decimi di secondo) e la statunitense Lillie Keenan su Super Sox. Tra i finalisti anche il nostro Juan Carlos Garcia che in sella a Gitano van Berkenbroeck ha chiuso al 13° posto con 12 penalità. Primo dei non ammessi al barrage, e dunque 14° in classifica, è risultato Lorenzo De Luca su Limestone Grey con 4 penalità in base, mentre Gianni Govoni su Winn Winn con 8 penalità si è classificato al 28° posto ed Emilio Bicocchi su Ares con 12 al 32°.
31 luglio 2016
LA CLASSIFICA FINALE
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