Rio de Janeiro, gennaio 2016 – Cosa sono quattro anni in più? Per Hiroshi Hoketsu vogliono dire poco o nulla. Ve lo ricordate? Il dressagista nipponico che nel 2012, a settant’anni, calcava il rettangolo dei Giochi Olimpici di Londra.
Ora si torna a parlare di lui che non si tira indietro e, a settantaquattro anni, intende scendere in campo anche a Rio il prossimo agosto. Hoketsu è impegnato, infatti, contro altri undici connazionali nelle prove di qualifica che assegneranno i posti per partecipare all’edizione a cinque cerchi 2016.
Se ci riuscisse, per lui sarebbe la quarta olimpiade in un arco di tempo che supera i sessant’anni: Hiroshi partecipò alla sua prima olimpiade nel 1964 a Tokyo, dove gareggiò per il salto ostacoli. Poi ci furono Beijing 2008 a Londra 2012 per il dressage.
L’ultima volta, lui e la sua cavalla Hannover di quindici anni, Whisper, avevano ottenuto un punteggio nel Grand Prix di 68.739%. Al tempo l’atleta aveva dichiarato alla stampa che avrebbe continuato a gareggiare fintanto che avrebbe provato il desiderio di migliorarsi.
Una forza di volontà che oggi non viene smentita dai fatti visto che, incrociando le dita, potremmo rivederlo a Rio, con quell’aria serafica di chi sa che non c’è fretta, perché a cavallo il tempo è relativo. E allora, siamo sicuri, che tutti faremo il tifo per lui.
22 gennaio 2016