Roma, dicembre 2015 – Una sfilata d’oro. Dell’Italia che vince e che proietta l’immagine dell’eccellenza tricolore nel mondo. Erano in tanti, presente, passato e anche futuro, lo sport declinato attraverso un unico denominatore: la vittoria. Si è svolta questa mattina, nella Sala delle Armi del Foro Italico, la consueta cerimonia di consegna delle più alte onorificenze sportive: Collari d’Oro, Stella al Merito Sportivo e Palma d’Oro al merito tecnico. Campioni di tutte le età e di tutte le epoche, capaci di scrivere la storia, l’espressione più nitida di un movimento che rappresenta la quinta forza del medagliere olimpico di tutti i tempi, tra edizioni estive e invernali. I fuoriclasse iridati del 2015 e gli olimpionici azzurri, dal 1948 al 1994, una carrellata emozionante di ricordi e trionfi, alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
All’evento, aperto dal saluto del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, hanno partecipato anche il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, i membri di Giunta CONI, Valentina Turisini e Fiona May, oltre a una significativa rappresentanza di Presidenti Federali e dei vari organismi del mondo sportivo. Presenti in rappresentanza della FISE il Presidente Vittorio Orlandi e il Segretario Generale Waler Caporizzi.
Una cornice d’eccezione per tributare il meritato riconoscimento a tutti gli olimpionici viventi che non avevano mai ricevuto l’onorificenza istituita nel 1995. Nell’ambito della stessa cerimonia – trasmessa in diretta su Rai2 e RaiSport 1, sono stati insigniti anche uomini di sport, personalità e società che si sono particolarmente distinti nel corso della loro carriera e della loro storia e saranno contestualmente attribuite le Stelle d’Oro al merito sportivo.
Malagò ha voluto salutare i presenti, ricordando l’importanza dei successi ottenuti, che promuovono l’immagine migliore del Paese, ringraziando il Premier Renzi e l’intero Governo per il costante e appassionato sostegno al mondo sportivo.
Il riconoscimento è andato anche a tre grandi personalità: Giorgio Armani, Gianni Letta e Massimo Moratti. Speciali anche i momenti riservati al lancio di Roma 2024, con il Presidente del Comitato Promotore, Luca di Montezemolo, il Coordinatore Generale, Diana Bianchedi, e il Commissario Straordinario della Capitale, Francesco Paolo Tronca e le premiazioni degli olimpionici e i campioni d’oro paralimpici del passato. Chiusura dedicata alla memoria del grande maestro Ezio Triccoli, il padre del pluridecorato Club Scherma Jesi, e ai meriti tecnici del Dt del Canottaggio La Mura. Una festa unica per quel tricolore d’oro senza età che sventola orgoglioso.
Anche gli sport equestri presenti alla cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, ricevuti dai Campioni Olimpici del Completo di Tokyo 1964 Mauro Checcoli, Alessandro Argenton, Giuseppe Ravano, Paolo Angioni e di Mosca 1980 Federico Roman.
Dopo la cerimonia sono state scoperte le nuove sette targhe celebrative della Walk of Fame, su Viale delle Olimpiadi, dedicate a Maurizio Damilano, Gianni De Magistris, Duilio Loi, Francesco Moser, Enrico Fabris, Armin Zoeggeler e – motu proprio del Presidente del CONI – a Dorando Pietri.
COLLARI D’ORO AL MERITO SPORTIVO ANNO 2015
Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino (Canottaggio – Mondiale 4 senza), Fabio Aru (Ciclismo – Vuelta), Frank Chamizo (Lotta – Stile Libero cat.65 kg.), Gregorio Paltrinieri (Nuoto – 1500 sl), Emiliano Marsili (Pugilato, Pesi Leggeri WBC Silver), Rossella Fiamingo (Scherma, Spada individuale), Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo (Scherma, Fioretto a Squadre), Arianna Fontana (Sport del Ghiaccio, Short Track 1500 m.), Roland Fischnaller (Snowboard, Slalom Parallelo), Luca Matteotti (Snowboard Cross), Simone Bolelli, Fabio Fognini (Australian Open – Doppio), Flavia Pennetta (Us Open), Francesca Clapcich e Giulia Conti (Vela – Mondiale 49er FX). L’onorificenza è stata consegnata anche a Sara Errani per la vittoria, nel doppio, di Wimbledon 2014.
COLLARI D’ORO AI CAMPIONI OLIMPICI E PARALIMPICI DAL 1948 AL 1994
LONDRA 1948: Giuseppe Moioli e Franco Faggi (Canottaggio). HELSINKI 1952: Mino De Rossi e Guido Messina (Ciclismo), Aureliano Bolognesi (Pugilato), Irene Camber (Scherma). MELBOURNE 1956: Romano Sgheiz (Canottaggio), Ivo Stefanoni (Canottaggio), Ercole Baldini, Franco Gandini e Valentino Gasparella (Ciclismo), Giancarlo Bergamini (Scherma) ROMA 1960: Franco Testa, Marino Vigna, Sergio Bianchetto, Giuseppe Beghetto, Antonio Bailetti, Livio Trapè, Sante Gaiardoni (Ciclismo), Amedeo Ambron, Giuseppe D’Altrui, Salvatore Gionta, Giancarlo Guerrini, Luigi Mannelli, Rosario Parmegiani, Eraldo Pizzo, Brunello Spinelli (Pallanuoto), Giovanni Benvenuti, Francesco Musso, Francesco De Piccoli (Pugilato). TOKYO 1964: Abdon Pamich (Atletica Leggera), Angelo Damiano, Mario Zanin (Ciclismo), Franco Menichelli (Ginnastica), Cosimo Pinto (Pugilato), Mauro Checcoli, Alessandro Argenton, Giuseppe Ravano, Paolo Angioni (Sport Equestri), Ennio Mattarelli (Tiro a Volo). GRENOBLE 1968: Erika Lechner (Slittino), Luciano De Paolis, Mario Armano, Roberto Zandonella Necca (Bob), Francesco Nones (Sci di Fondo). MESSICO 1968: Bruno Cipolla, Primo Baran (Canottaggio), Pierfranco Vianelli (Ciclismo), Klaus Dibiasi (Tuffi). SAPPORO 1972: Walter Plaikner, Paul Hildgartner (Slittino). MONACO 1972: Michele Maffei, Cesare Salvadori, Rolando Rigoli, Antonella Ragno (Scherma). MOSCA 1980: Sara Simeoni, Maurizio Damilano (Atletica Leggera), Ezio Gamba (Judo), Patrizio Oliva (Pugilato), Federico Roman (Sport Equestri), Luciano Giovannetti (Tiro a Volo). LOS ANGELES 1984: Alessandro Andrei, Gabriella Dorio, Alberto Cova (Atletica Leggera), Giuseppe Abbagnale, Carmine Abbagnale, Giuseppe Di Capua (Canottaggio), Claudio Vandelli, Marco Giovannetti (Ciclismo), Vincenzo Maenza (Lotta), Daniele Masala, Pierpaolo Cristofori, Carlo Massullo (Pentathlon Moderno), Maurizio Stecca (Pugilato), Mauro Numa, Andrea Borella, Angelo Scuri, Andrea Cipressa, Stefano Cerioni, Giovanni Scalzo, Ferdinando Meglio (Scherma). SEOUL 1988: Gelindo Bordin (Atletica Leggera), Gianluca Farina, Piero Poli (Canottaggio). ALBERTVILLE 1992: Josef Polig (Sci Alpino). BARCELLONA 1992: Pierpaolo Ferrazzi (Canoa), Gianni Averaimo, Alessandro Bovo, Marco D’Altrui, Mario Fiorillo, Ferdinando Gandolfi, Francesco Porzio, Giuseppe Porzio, Carlo Silipo (Pallanuoto), Dorina Vaccaroni, Margherita Zalaffi (Scherma). LILLEHAMMER 1994: Wilfried Huber (Slittino)
PARALIMPIADI
SEOUL 1988: Milena Balsano, Concetta Varano, Italo Sacchetto (Atletica Leggera), Laura Presutto, Luigi Zonghi (Scherma), Gabriele Celegato, Santo Mangano (Tiro a Segno). BARCELLONA 1992: Carlo Durante (Atletica Leggera), Roberto Gallucci, Paolo Martini, Dario Merelli, Hubert Perfler (Goalball), Orazio Pizzorni (Tiro con l’Arco), Rossana Giarrizzo (Scherma).
SOCIETÀ SPORTIVE
Società Varesina di Ginnastica e Scherma, Società Canottieri Mincio, Società Educazione Fisica Stamura ASD, Lega Navale Italiana Sezione di Bari, Unione Sportiva Legnanese, Pro Recco Waterpolo 1913. Onorificenza attribuita anche ai NAS, Nuclei Antisofisticazioni della Salute dell’Arma dei Carabinieri.
PREMIO CAMPIONI MONDIALI SPECIAL OLYMPICS
Alice Sorato (Oro Ginnastica Artistica) e Andrea Ministro (Oro negli Sport Equestri) – Los Angeles 2015
PERSONALITA’
Gianni Letta, Giorgio Armani, Massimo Moratti
STELLA D’ORO AL MERITO TECNICO
Diego Mosna (Trentino Volley)
PALMA D’ORO AL MERITO SPORTIVO
Ezio Triccoli (Scherma) – Alla memoria – Giuseppe La Mura (Canottaggio)
TROFEO CONI 2015
Piemonte