Roma, ottobre 2015 – Una splendida giornata di sole ha fatto risaltare ancor più la scintillante bellezza di Villa Borghese e di Piazza di Siena: casa loro. Certo, casa di Piero e di Raimondo d’Inzeo, luogo al quale i cavalieri stranieri dovevano avvicinarsi chiedendo permesso a loro due, ai fratelli che su quel terreno hanno vinto e stravinto, conquistando medaglie olimpiche e Coppe delle Nazioni e Gran Premi in quantità sbalorditiva. Da oggi il viale che sovrasta Piazza di Siena è intitolato a loro: Viale Piero e Raimondo d’Inzeo. Un giusto riconoscimento. «Piero e Raimondo d’Inzeo ci hanno lasciato un patrimonio storico, culturale e sportivo che va senz’altro tutelato e che non deve essere assolutamente disperso», ha detto Vittorio Orlandi, presidente della Fise e compagno di squadra dei due campioni azzurri in tante favolose imprese sportive. «I due fratelli hanno dato tanto all’equitazione con le loro vittorie e oggi li ricordiamo con l’inaugurazione del viale a loro dedicato. Sono certo che i giovani sentendo parlare di loro e conoscendo quanto di buono entrambi hanno dato al nostro mondo ne potranno seguire l’esempio». La cerimonia di quest’oggi si è svolta alla presenza delle famiglie dei due fuoriclasse azzurri, oltre a quella del presidente del Coni, Giovanni Malagò, del presidente di Coni Servizi, Franco Chimenti, dell’assessore alla cultura e allo sport di Roma Capitale, Giovanna Marinelli, e di tanti altri rappresentanti dello sport e dell’equitazione sportiva.
23 ottobre 2015